6)15/30 Giugno 1942 IL MIRAGGIO DEL NILO TOBRUK > MARSA MATRUH > FUKA: IL MIRAGGIO DEL NILO Dopo la netta sconfitta subita, l'8' armata britannica crolla. Tobruk e' presidiata dai Sudafricani che non reggono l'urto dei guastatori italiani e dei pionieri tedeschi. L'anno passato la piazzaforte ha resistito a 8 mesi d' assedio, ora si arrende in 24 ore procurando 33000 prigionieri ma sopratutto 2000 automezzi, 30 carri armati, 5000 tonnellate di viveri, 2000 tonnellate di benzina, grandi quantita' di munizioni e altro materiale. ...Innanzi, a 50 metri, vi e' un grosso serbatoio d'acqua sopraelevato. Sparando l'occupiamo con la mitragliatrice mentre gli Inglesi ci tirano addosso. Acqua da tutte le parti: sdraiati a terra i miei soldati ed io beviamo da tutti i rivoli che scendono in bocca, sul viso, sui vestiti. Non si pensa piu' al pericolo, forse siamo ubriachi d'acqua... Sapremo poi che combattevamo contro l'unico battaglione scozzese e che il loro comandante, chiamate per radio le altre postazioni, gia' messe a tacere, ha accettato la resa dopo aver inveito contro gli Inglesi chiamandoli 'vigliacchi'... Alle prime luci, con la bandiera bianca innanzi, incolonnati con una cornamusa, sfilano gli scozzesi, col mio plotone saluto... Da FRONTE D'AFRICA C'ERO ANCH'IO Ten.G.Salinardi 65' Fanteria Motorizzata Div. Trieste Rommel decide di proseguire l'offensiva senza indugio, fidando nel tracollo morale avversario e nei rifornimenti predati. Saltando la via gerarchica, convince Hitler a dargli carta bianca posticipando lo sbarco a Malta, e insegue il 'Miraggio del Nilo'. Giunge a Marsa Matruh con un velo di truppe che pero' hanno ancora una volta la meglio sui demoralizzati avversari, catturando 6000 prigionieri e molto altro materiale, non si puo' pero' impedire al grosso il ripiegamento verso Est. Nell'inseguimento si supera anche Fuka... e via verso Alessandria, il delta del Nilo, le piramidi... N.B. Citazioni a seguire in grassetto da 'ALAMEIN' di Paolo Caccia Dominioni 21/6/1942 TOBRUK SDKFZ 263 BLINDO-RADIO PESANTE La SdKfz 263, un blindato per le comunicazioni radio, sta impegnando un dei varchi aperti dai pioneri d'assalto nelle trincee anticarro attorno a Tobruk. Tutto e' successo molto in fretta, in poche ore sono state riconquistate le fortificazioni, transitando sui passaggi improvvisati dai genieri si penetra la cinta.... La piazzaforte, immenso cadavere che scotta e sussulta ancora, e' tutta macerie e ferraglia... Alte colonne di fumo nero si levano in cielo, le retroguardie hanno incendiato i depositi di carburante ma gli inseguitori domano le fiamme e salvano il salvabile... Il rifornimento per almeno 10 giorni e' assicurato. 21/6/1942 TOBRUK SDKFZ 250/3 SEMICINGOLATO-RADIO COMANDO HQ PANZERARMEE AFRIKA Il semicingolato leggero corazzato usato da Rommel in prima linea porta il nome 'GREIF' (Grifone) ed e' dotato di apparati radio per mantenere sempre in contatto il comando con l'armata. Rommel vuole vedere Tobruk, troppo e' durata la sua curiosita', quindici mesi di lotta furibonda e la cittadina non era visibile, insaccata fra le alte scogliere. Si spinge avanti col suo Kampfstaffel corazzato, una specie di guardia pretoriana. La rada e' una pennellata di cobalto, alcune navi, sorprese alla fonda, salpano le ancore e cercano di prendere il largo, Rommel ha con se' qualche pezzo antiaereo, una dopo l'altra, sei navi colano a picco in mezzo al porto... Piu' in la' la sagoma del Regio Incrociatore San Giorgio, spezzata in due neri tronconi, e' orlata di schiuma bianca sotto l'impeto delle onde lunghe... 22/6/1942 TOBRUK KFZ11 HORCH CABRIO HQ PANZERARMEE AFRIKA ...E' crollato di schianto un altro fabbricato che trascina con se il relitto di un automezzo ma restano ritte e solide le mura del nostro comando marina e il bell'intonaco bianco ha raccolto i graffiti di guerrieri di ogni razza, tranne i Tedeschi che sono nuovi a Tobruk. Tra due stilizzazioni erotiche di carattere internazionale campeggia una scritta di indubbia nazionalita' : -Un di' il caprone, fuggito via dal gregge, pianto' le corna nel culo di chi legge- - Oh Lord God, have mercy on us- Sta invece scritto nella sdrucita bibbia inglese raccolta a terra- ... Pieta' di noi, risparmiaci dal caprone! 22/6/1942 TOBRUK PANZER IIIJ Questo PANZER IIIJ e' ancora dotato del 50mm a canna corta, ormai superato, ma gia' adotta la corazzatura frontale distanziata, e' un esempio di come la produzione fosse senza soluzioni di continuita' fra le varie versioni. Il retro del carro e' sovraccarico di materiale predato nei magazzini della sussistenza inglese a Tobruk. Villaggi interi di magazzini, alte piramidi di birra in lattina, sacchi di farina bianca, sigarette, tabacco, uniformi di tela kaki, e marmellate, scatolame, whisky... Scarpe di pelle scamosciata e suole in para... Un sergente del 132' Ariete, arrivato in tempo, dice: 'Con queste, se porto la pelle a casa, mi scelgo la morosa che voglio io, non quella che mi tocca'... I primi che arrivano arraffano tutto il possibile, sovraccaricando carri e camion, ma ora le sentinelle sono raddoppiate e sono prussiani dalla fucilata facile... 22/6/1942 TOBRUK SDKFZ 251/3 AUSF.B COMANDO 90' LEICHTE DIVISION Il semicingolato pesante corazzato e' dotato di ben tre apparati radio con antenne a telaio, stelo e telescopica, quest'ultima puo' essere eretta per un migliore collegamento. La famosa macchina ENIGMA e' in dotazione ai comandi che ripongono la massima fiducia in questo sistema cifrante, in realta' decodificato dagli Inglesi. La gran notizia dilaga fra l'entusiasmo: Si va avanti senza perdere tempo... Vengono diramati gli ordini operativi che si intrecciano nell'etere scendendo giu' per la catena di comando... Ci si butti avanti a rotta di collo, ignorando la spossatezza e lo scheletrimento di reparti che combattono da ventiquattro giorni... Avanti prima che gli Inglesi si possano riprendere... 25/6/1942 A EST DI TOBRUK SDKFZ 232 (FU) BLINDO PESANTE 8RUOTE Questa blindo a 8 ruote e' armata con un cannoncino da 20mm e una mitragliatrice da 7,92mm, e' dotata di un' antenna a telaio per le comunicazioni radio. Le sue prestazioni sono nettamente superiori al SdKfz 222 a quattro ruote ma inferiori a quelle dei semicingolati nel fuori strada accidentato. Come sempre, i due reparti esploranti tedeschi, 3' e 33', sono partiti in testa: hanno armi e veicoli efficienti con equipaggi che considerano il deserto una Selva Nera un po' spelacchiata, ogni tanto rallentano per non lasciare troppo dietro il grosso che arranca, rastrellando i resti dell' 8' Armata. I veicoli catturati sono l'85% del totale e gli uomini si sono rivestiti a nuovo con il kaki inglese... Si infilano nelle retroguardie nemiche e dopo un po' si rivelano a suon di mitraglia ingrossando le file dei prigionieri... 28/6/1942 MARSA MATRUH AREA SAURER BEOBACHTUNGSPANZER SDKFZ 254 Questo raro veicolo di origine austriaca, usato come osservatorio avanzato di artiglieria, e' dotato di un complesso ma fragile meccanismo per alzare o abbassare le ruote cosi' da permettere la marcia su pneumatici o su cingoli. Marsa Matruh e' accerchiata, se si puo' dire cosi', perche' la Trento, la Brescia e la Pavia, con poche artiglierie e la striminzita Littorio, formano una rete a maglie larghe attraverso i cui vuoti sfuggono i reparti avversari che ancora hanno voglia di combattere. A Sud della piazzaforte , i Tedeschi sono alle prese con brigate corazzate rinsanguate dal generoso afflusso di nuovi carri Grant dall'America... 30/6/1942 FUKA FIAT 1100 MIMETICA La 'mimetica' e' la jeep o la kubelwagen italiana, a due ruote motrici. Per il teatro africano usualmente e' mimetizzata color sabbia ma non e' raro vedere esemplari ancora con la colorazione mimetica del teatro europeo in due toni di verde. Ora tutti puntano su Fuka, dove l'acquedotto da Alessandria, una potente tubazione da 8 pollici, butta acqua dolce, fresca, eccellente. Presto! Presto, bisogna rifornirsi prima che gli Inglesi se ne accorgano e chiudano il rubinetto a monte e prima che i crucchi... Ecco che arriva un gigantesco sergente bavarese per disciplinare la distribuzione, taccuino alla mano... A lui dovranno obbedire tutti, anche i colonnelli prussiani, anche i generali piemontesi... -CACCIABOMBARDIERE JUNKER JU87 R2 STUKA- 6' STUKAGESWADER/2 IMMELMANN Lo Stuka e' molto preciso nel bombardamento e, nell’assalto a Tobruk, viene ancora una volta utilizzato come artiglieria volante contro fortini, reticolati e campi minati per aprire un varco ai pionieri e ai carri. Le ondate in picchiata hanno buon gioco perche’ la RAF si e’ ritirata in Egitto altrimenti… come racconta l’asso australiano Clive Caldwell con 5 centri al suo attivo in una sola missione: Ricevo un avviso radio che una vasta formazione nemica si sta avvicinando da nord-ovest. Lo Squadrone N.250 si mette in linea dietro di me e quando lo Squadrone N.112 ingaggia i caccia nemici di scorta, attacchiamo gli JU dalla tre quarti posteriore. A 300 iarde sparo con tutte le armi contro il leader di una delle tre sezioni arretrate, con un angolo di deflessione minimo, e colpisco il n.2 e il n.3, uno dei quali prende fuoco immediatamente, l'altro va giù fumando e va in fiamme dopo aver perso circa 1000 piedi. Poi stringo sul capo della sezione posteriore, da sotto e da dietro, aprendo il fuoco a distanza molto ravvicinata. L'aereo nemico si capovolge e precipita rapidamente, apro allora il fuoco su un altro Ju 87 di nuovo molto vicino, il nemico esplode e si schianta. Sono ancora in grado di tornare su sotto la pancia di uno dei velivoli arretrati, trattenendo la raffica fino a colpo sicuro. Il nemico si incendia e picchia giu’ fino a terra. WIP
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