Forum : Storia moderna

Soggetto : Mezzi corazzati dell'Esercito del Sud

 Barbarigo :

15/12/2005 09:35
 Buongiorno a tutti!

Mi rode questo tarlo: ricordo di avere letto che l'Esercito del Sud (nella fattispecie Raggruppamento Motorizzato, poi C.I.L., poi Gruppi di Combattimento) non potè ricostituirealcun reparto corazzato.
Unica eccezione fu una compagnia di carri L lanciafiamme, costituita nel V battaglione controcarri del Raggruppamento Motorizzato, compagnia che fu sciolta dopo vita brevissima.

Stante la mia estrema ignoranza in materia vi sottopongo i seguenti quesiti:

1° domanda:
furono costituite altre unità di questo tipo?

2° domanda:
se sì, con che mezzi?

3° e ultima domanda:
l'esercito del Sud utilizzò altri veicioli corazzati, anche dispersi tra le sue unitá ?

Sentitamente ringrazio!
Paolino

 Fabio :

15/12/2005 11:15
 Le uniche notizie che posso darti è, come al solito, parziale e solo relativa alla Cavalleria. Lo Squadrone "Aosta" aveva dei Bren Carrier ed almeno una sezione di due AB 41 partecipò, sempre con l'Esercito del Sud alla liberazione di alcune città delle Marche. Addirittura alla Cavalleria vennero tolti i cavalli e dati i muli e molti reparti furono ricostituti come salmerie da combattimento.
Trovi tutto su Cavalleria Italiana...
Ciao
Fabio

 Barbarigo :

15/12/2005 11:33
 Molte grazie, Fabio!

Paolino

 Gabriele Luciani :

15/12/2005 11:51
 L'avv. Andrea Sansoni si è già segnalato per un suo intervento su questo sito in relazione all'argomento dei reparti del sud (https://www.modellismopiu.it/modules/news08/article.php?storyid=1) ed inoltre ha rintracciato una pubblicazione dell'associazione d'arma di questi reduci con una foto delle due AB 41 (una ha gli Artiglio e l'altra i Libia; non si vedono targhe e capire l'adamento della mimetica non è semplice...) Su consiglio del collega sto già pensando a contattare questa associazione per vedere se si ha qualche info in piú.
Una foto del Bren Carrier di Aosta è stata recentemente pubblicata da RID nell'ambito di un articolo sempre sui Gruppi da combattimento e tanti anni fa su Storia Militare ci furono alcune foto in particolare di una Jeep che, segnalata da me a suo tempo insieme al disegno a colori del Prof. Pignato (su dalla Libia al Libano) di un altro Bren Carrier (credo della Legnano) della Legnano , sono poi le stesse riprese dalle decals della AWD.

[ Modificato da Gabriele Luciani il 15/12/2005 11:52 ]

[ Modificato da Gabriele Luciani il 16/12/2005 9:33 ]

 Palestro :

15/12/2005 12:05
 Nel mio archivio ho queste due foto, forse possono tornarti utili. Non mi chiedere dove le ho prese perchè non lo ricordo.

http://www.villagephotos.com/pubbrowse.asp?folder_id=1545986

 Gabriele Luciani :

15/12/2005 12:38
 cavoli quella del mezzo ruotato è molto interessante! ho segnalato subito la cosa al collega Sansoni sperando che riesca ad identificarlo anche come appartenza ; ne approfitto per aggiungere che in una cassetta della serie combat film , dal titolo "I cobelligeranti" si vede un TL 37 di un reparto di artiglieria italiano che in Calabria nell'ottobre 1943, dopo esser passato dalla parte degli Alleati, che è in esercitazione di tiri. Appena possibile (oltre al fare il modello che da anni aspetta..) sarò piú preciso...

 Barbarigo :

15/12/2005 13:42
 Grazie a tutti per le preziose indicazioni!

Quote:

Gabriele Luciani ha scritto:
L'avv. Alberto Sansoni


Caspita, che formalismo! :-D

Paolino

 Gabriele Luciani :

15/12/2005 13:53
 diamo a Cesare quel che è di Cesare :-D :-D :-D :-D :-D ti chiamo oggi pomeriggio per la spedizione del kit che ti interessa ;-)

 Fabio :

15/12/2005 17:44
 Paolino,
anche il Battaglione San Marco aveva almeno un Bren Carrier...
Ciao
Fabio

 Barbarigo :

15/12/2005 17:56
 Grazie Fabio.
Paolino

P.S.: ti ha telefonato Siro? ;-) ;-)

 Fabio :

15/12/2005 18:09
 Si...
Fra stasera e domani te lo mando per email!
Ciao
Fabio

 sherman :

15/12/2005 18:45
 In realtà l'avvocato Sansoni si chiama Andrea...

 Barbarigo :

15/12/2005 19:53
 Quote:

Fabio ha scritto:
Si...
Fra stasera e domani te lo mando per email!
Ciao
Fabio


Tenkiú!

Paolino ;-)

 CRS :

15/12/2005 19:58
 Aggiungo per completare quanto scritto fino ad ora (dopo un gradito colloquio con il Dott. Pignato) che la 5^ cp carri lanciafiamme inizialmente destinata al CIL fu dislocata a Taranto, con compiti di O.P. per tutto il 1944 e successivamente disciolta.
Saluti

 Andrea Sansoni :

15/12/2005 20:30
 Mezzi blindati dei reparti cobelligeranti:

I raggruppamento motorizzato:
nessuno, solo previsti, ma mai assegnati, alcuni L3 lanciafiamme

CIL (Corpo Italiano di liberazione)
3 AB 41, di origine ignota, assegnate allo squadrone di cavalleria aggregato al IX reparto d'assalto.
ignoto l'impiego, ignoto il destino di dette AB

Gruppi da Combattimento

Bren Carrier a sfare.
Tutti i battaglioni di fanteria ebbero universal carrier nella dotazione standard (piú o meno) dei battaglioni di fanteria inglesi
Tutti i reparti mortai da 76mm furono montati su Mortar Carrier (una versione leggermente modificata dell'un. carr.)

Divisioni ausiliarie

Ebbero universal carrier ma in misura ridotta; d'altronde l'impiego principale delle div. ausiliarie fu per salmerie (da combattimento, quindi fino in prima linea) per portare rifornimenti dove i mezzi ruotati e cingolati delle armate americana e inglese non arrivavano.

Reparti "anomali" (Squadrone da ricognizione Folgore, brigata Maiella, Patrioti apuani, XI Zona militare "Pippo")

Era grassa quando avevan le scarpe.
Scherzo (ma non troppo): avevano solo mezzi ruotati, spesso catturati ai tedeschi

[ Modificato da Andrea Sansoni il 15/12/2005 20:31 ]

 Stefano :

16/12/2005 09:25
 ....e ovviamente...muli a volontá !!!!...stupendo mezzo 4 X 4 usato su per gli impervi sentieri di Montecassino per portare rifornimenti alle truppe impegnate a bombardare il povero monastero...e per riportare indietro i tanti morti....; usato pure sempre per i rifornimenti sulla Linea Gotica...
se nn vado errato i reparti dotati di tale versatile mezzo si chiamavano "mule pak" e dopo la liberazione diversi di questi reparti italiani trovarono ospitalità nei paesi della bassa padana, aiutando le popolazioni nel difficile compito della ricostruzione, e dividendo spesso con loro le scarse razioni di cibo.

Tornando ai mezzi, nel libro di Carlo Benfatti sull'ultimo combattimento a Monte Casale cui presero parte alcuni reparti italiani, sono riportati i mezzi che avevano in dotazione i nostri gruppi, appena lo trovo dove l'ho messo ci do un'occhiata...e riferisco!

Stefano

 Barbarigo :

16/12/2005 09:54
 Grazie mille a tutti!

Paolino

 felicar :

24/12/2005 12:07
 Quote:

Gabriele Luciani ha scritto:
.....
Una foto del Bren Carrier di Aosta è stata recentemente pubblicata da RID nell'ambito di un articolo sempre sui Gruppi da combattimento ...


puoi gentilmente dirmi il numero di RID su cui è comparsa la foto o il titolo dell'articolo (sul loro sito non lo trovo)

Grazie e tanti auguri di un sereno Natale

Felice

 Gabriele Luciani :

27/12/2005 10:12
 scusa Felice ma ho visto solo ora la tua richiesta: oggi pomeriggio controllo e poi domani ti dico.
Ricambio i tuoi auguri con tanta simpatia!

 Gabriele Luciani :

29/12/2005 10:34
 il numero di RID cui ho fatto riferimento è quello di agosto 2002: su qyesto venne pubblicato un articolo nella sezione storica di Francesco Fatutta su "L'Esercito nella Guerra di Liberazione" di ben 12 pagine con alcune foto fra cui quella di una carretta cingolata Bren Carrien dello Squadrone Lancieri Aoista (sula piastra frontale dello scafo anteriore c'è proprio la scritta relativa con lettere maiuscole bianche, mentre sulla destra della piastra che protegge il conducente c'è il tricolore e sulla feritoria della mitragliatrice una lettera R sempre di colore bianco ); il reparto era in addestramento ed era in forza al Gruppo di Combattimento Piceno.
In ordine alla cp. carri su carri L 35 lanciafiamme, l'autore riferisce che era in organico al V Btg. Controcarri del I° Ragg. Motorizzato che perse questa cp. poco tempo dopo la costituzione avvenuta ufficialmente il 28.9.1943.
Qualcuno sa niente dei mezzi dello Squadrone da ricognizione "F" che ha avuto un plotone su autoblindo ???


[ Modificato da Gabriele Luciani il 29/12/2005 10:42 ]

 felicar :

29/12/2005 12:40
 Quote:

Gabriele Luciani ha scritto:
il numero di RID cui ho fatto riferimento è quello di agosto 2002: su qyesto venne pubblicato un articolo nella sezione storica di Francesco Fatutta su "L'Esercito nella Guerra di Liberazione" di ben 12 pagine con alcune foto fra cui quella di una carretta cingolata Bren Carrien dello Squadrone Lancieri Aoista (sula piastra frontale dello scafo anteriore c'è proprio la scritta relativa con lettere maiuscole bianche, mentre sulla destra della piastra che protegge il conducente c'è il tricolore e sulla feritoria della mitragliatrice una lettera R sempre di colore bianco ); il reparto era in addestramento ed era in forza al Gruppo di Combattimento Piceno.
In ordine alla cp. carri su carri L 35 lanciafiamme, l'autore riferisce che era in organico al V Btg. Controcarri del I° Ragg. Motorizzato che perse questa cp. poco tempo dopo la costituzione avvenuta ufficialmente il 28.9.1943.
Qualcuno sa niente dei mezzi dello Squadrone da ricognizione "F" che ha avuto un plotone su autoblindo ???


[ Modificato da Gabriele Luciani il 29/12/2005 10:42 ]


Grazie cercherò di rimediarlo in biblioteca

Felice

P.S. hai visto l'altro mio post su "Veicoli militari" (La Cavalleria Italiana nei primi anni del dopoguerra) ?

 Gabriele Luciani :

29/12/2005 13:37
 come ufficiale di cavalleria sono molto interessato all'argomento ma credo che ti possano rispondere meglio di me il nostro webmaster Fabio (anche lui ufficiale e figlio di ufficiale di cavalleria...) o
Daniele Guglielmi. Aggiungo solo che nei primi numeri di Storia Militare fu pubblicato un articolo sui primi anni del secondo dopoguerra

 CRS :

29/12/2005 16:56
 Per semplificare, a riguardo la cavalleria nel secondo dopoguerra, consiglio il fascicolo:
Lance, sciabole e corazze - Un secolo e mezzo di cavalleria italiana
USSME 1998.
Ci sono informazioni anche sullo squadrone F.

Buon Fine Anno

 Barbarigo :

29/12/2005 18:05
 Quote:

CRS ha scritto:
Per semplificare, a riguardo la cavalleria nel secondo dopoguerra, consiglio il fascicolo:
Lance, sciabole e corazze - Un secolo e mezzo di cavalleria italiana
USSME 1998.
Ci sono informazioni anche sullo squadrone F.

Buon Fine Anno


Franco, dove si può acquistare?
Paolino

 CRS :

30/12/2005 00:08
 Paolino, posso dirti solo questo.
E' un fascicolo edito dallo USSME, sulla copertina riporta la dicitura "Studi Storico-Militari 1996" e dovrebbe essere stato, a suo tempo, sicuramente pubblicizzato sulla "Rivista Militare".
Si tratta di quelle pubblicazioni che non trovi in edicola e che girano solo in determinati ambienti. A me è stata inviata direttamente dall'autore, in caso contrario non ne avrei mai conosciuto l'esistenza.
Forse a Milano la puoi trovare in quella libreria della quale adesso mi sfugge il nome ma che è ben conosciuta e quindi non dovresti aver problemi.
Se, come credo, è introvabile posso inviarti delle fotocopie.
Auguri e attento alle bollicine che poi sbavi il figurino :-D :-D :-D

 Barbarigo :

31/12/2005 10:14
 Franco, ti ringrazio.
Se non dovessi trovare il libro, busserò alla tua porta...

Buon anno anche a te.

Paolino ;-)

 sherman :

3/1/2006 20:35
 Varie fotografie che mostrano Universal Carrier e altri veicoli impiegati dal CIL e dai Gruppi di Combattimento italiani appaiono sul recente libro "L'Esercito Italiano dall'armistizio alla Guerra di Liberazione", di Filippo Cappellno e Salvatore Orlando, edito dallo Stato Maggiore Esercito e disponibile anche presso Tuttostoria, al prezzo di 20 euro.
Inoltre il New Vanguard numero 110 è dedicato agli Universal Carrier; anche se non contiene particolari riferimenti all'impiego italiano, è molto utile per conoscere nei dettagli le varie versioni.
Andrea (Sansoni), questi due testi si sono aggiunti al materiale che posso mostrarti o passarti al prossimo incontro.
Per finire, la fotografia che mostra due AB 41 del CIL è apparsa sul notiziario "IL secondo Risorgimento".
Saluti,
Daniele

 Barbarigo :

4/1/2006 11:01
 Daniele, come sempre un intervento "risolutivo".

Grazie.
Paolino

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