Ciao a tutti. Sarebbe mia intenzione parteciapare alla campagna Multimedia con il kit in 1:72 della Valom dedicato al Fokker F.VIIb-3m ALA LITTORIA "I-ADUA". Un grosso problema per il modellista (o, almeno, per "questo" modellista), data la scarsità di notizie disponibili a riguardo, è rappresentato dall’interpretazione della colorazione “continentale” dell’Ala Littoria adottata sui Fokker e della araldica. Presento i miei dubbi qui di seguito: Ala (estradosso ed intradosso) Alcuni profili sugggeriscono un colore giallo (cromo?), ma più probabilmente l’ala rimaneva il legno naturale, ricoperto da una vernice protettiva lucida (che si potrebbe riprodurre modellisticamente dando una base chiara e riproducendo le venature dei singoli pannelli lignei ad olio o a pastello, smorzando alla fine i contrasti di colore con un lavaggio molto diluito del colore di base). Porzione frontale della fusoliera (anteriormente alla cabina di guida) Sicuramente in colore metallico (natural metal o alluminio). Porzione centrale della fusoliera (corrispondente alla cabina di guida e cabina passeggeri) Secondo alcune interpretazioni sarebbe in bianco avorio, mentre secondo altre sarebbe in alluminata (lo stacco cromatico rilevabile in foto fra questa e la porzione frontale sarebbe secondo questa interpretazione dovuta dal fatto che l’una era ricoperta in tela, mentre l’altra era in pannelli metallici). Porzione di coda della fusoliera In mancanza di riferimenti certi, sembrerebbe generalmente accettato che la porzione posteriore della fusoliera fosse in un qualche tono di blu. Non è escluso ovviamente l’utilizzo di altri colori, quali ad esempio il verde bandiera: in alcune immagini reperibili in rete (in realtà a bassa risoluzione) non è apprezzabile ad esempio uno stacco cromatico netto fra la porzione anteriore dell’impennaggio verticale e la fusoliera (anche se in immagini a più alta risoluzione una certa differenza sembra notarsi). L’adozione del colore “di bandiera” della compagnia sembra comunque molto più probabile. Il problema è individuare con sufficiente certezza il tono di blu da utilizzare e purtroppo io non sono riuscito a trovare un riferimento certo. L'FS15200 indicato nelle istruzioni della Valom è sicuramente troppo chiaro. Ho consultato una versione on-line del Federal Standard e colorserver e sono giunto alla conclusione che FS35180 o FS35183 siano tinte molto più probabili. Elaborare le immagini a colori di documenti ufficiali e del logo della Ala Littoria reperiti in rete per tentare di recuperare un riferimento RGB non è servito a nulla (ho usato imagecolorpicker, color-hex e color2drop), se non a rendere la situazione ancora più confusa. Ho allora cercato in rete modelli realizzati con livrea della Ala Littoria da cui trarre ispirazione ed ho trovato, in particolare, due meravigliose realizzazioni di S.M.79: I-ALAN ed I-MAGO. Purtroppo non ho trovato indicazione sul blu utilizzato dai due modellisti (Gabriel Stern e Massimo La Civita, rispettivamente). Con Picasa ho provato allora a convertire le immagini dei due SM in bianco e nero ed a confrontarle con la migliore immagine dell'I-ADUA di cui dispongo: Con tutti i limiti di questa operazione, direi che più o meno ci siamo, con una maggiore somiglianza (direi) per il blu dell’I-MAGO. Ho ricavato quindi delle chip digitali dell'FS35180 e dell'FS35183 con colorserver e le ho sovrapposti all'immagine a colori dell'I-MAGO: Inoltre ho convertito le chip digitali in bianco e nero e le ho confrontate con l'immagine dell'I-ADUA: Ripeto: con tutti i limiti di fedeltà ai colori originali delle chip digitali, di qualità delle immagini fotografiche (esposizione, degrado), ecc., a me sembra che l'FS 35180 sia il colore più verosimile. Ho quindi fatto una ricerca nella gamma degli acrilici Vallejo Model Colour; pur essendo presenti a catalogo sia l'FS35180 sia l'FS358183, da un confronto fra le chip mi sembra che non ci sia corrispondenza: l'FS 35180, che dovrebbe essere il 70.962, mi sembra molto più vicino al 70.839, così come il FS3518, che dovrebbe essere il 70.963, mi sembra molto più vicino al 70.962. Potrei eventualmente passare da Misterkit e chiedere a Giorgio Giannelli il favore di farmi consultare le chip del campionario Vallejo, ma in questo momento propenderei per il 70.839: Chiedo a voi tutti, e soprattutto agli esperti della Regia con qualche competenza nel settore civile italiano nel periodo interbellico, un parere: il mio ragionamento può avere, nonostante tutta la spannometria applicata, un qualche grado di giustificazione, oppure è completamente campato per aria? Utilizzereste un altro colore? Avete qualche riferimento (articolo, pubblicazione, ecc.) da segnalarmi? Massimo La Civita, rintracciato su MAB (il suo I-MAGO era stato postato originariamente su Hyperscale, su cui però le immagini non sono più disponibili) ha risposto così al mio quesito: Non siamo neppure sicuri che era blu, figuriamoci se possiamo ipotizzare il tono... usa un azzurro scuro qualsiasi e sei a posto. Ha sicuramente ragione, siamo nel campo della speculazione pura ma, nei limiti del possibile, mi piacerebbe cercare una giustificazione razionale alla mia scelta. Araldica Un ultimo argomento da affrontare è relativo al guidone della Ala Littoria. Premesso che dalle foto disponibili non è possibile trarre alcuna conclusione, dal momento che non ci sono (o almeno non sono riuscito a trovare) immagini in cui il dettaglio sia ripreso in modo chiaro, posto di seguito due profili che riassumono le differenti interpretazioni. Il primo è stato sicuramente di ispirazione per Valom e l'ho trovato facendo una ricerca su M+ in un thread del 2011: Il foglio decal presente nel kit Valom offre un solo guidone, per il lato sinistro del trimotore (ma lo schema di colorazione lo riporta anche su fianco destro); inoltre il colore della bandierina è proposto in verde bandiera, con la rondine bianca inserita in un disco rosso: Il secondo profilo invece è tratto dal volumetto “Storia e Tecnica”: La pubblicazione presenta quindi il guidone con bandiera nel colore di bandiera della Compagnia. Di seguito un dettaglio: Questa interpretazione mi sembra decisamente più convincente della prima. Ecco, questo è tutto... Sono grato fin da ora a chiunque abbia suggerimenti, commenti e/o (perchè no?) critiche da fare. Ringrazio in particolare AndRoby, per la consulenza che mi ha così gentilmente fornito. |