Il presente articolo si prefigge lo scopo di evidenziare visivamente le differenze fra i mezzi del primo lotto di 200 Leopard 1A1 acquistati dall'Esercito Italiano dalla Kraus Maffei e gli 1A2 costruiti successivamente su licenza dal consorzio Lancia-Otomelara prima e Iveco-Otomelara poi. Ho cercato per quanto possibile di fare un walk-around dei due mezzi il più possibile omogeneo in termini di inquadrature, anche se qualche volta questo non è stato possibile a causa delle limitazioni imposte dal modo in cui i veicoli sono stati parcheggiati. In altri casi sono dovuto ricorrere alla fotografia di un altro mezzo (sempre della stessa serie) per poter rappresentare dei particolari mancanti. Per ogni coppia di immagini, la foto di sinistra è relativa al carro di produzione Kraus Maffei e quella di destra, chiaramente, a quello costruito su licenza dalla OTO Melara.
I mezzi esaminati |
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Il carro con la targa E.I. 115819 è di produzione Kraus Maffei. La storia che sono riuscito a ricostruire è che ha fatto servizio fino al 1990 nel 31° Btg. Carri e dal 1990 al 1998 presso il Btg. Carri della Brigata Garibaldi. Il carro con la targa E.I. 188025 è di produzione OTO Melara e gli unici dati disponibili sul mezzo sono che ha fatto servizio fino al 1998 presso il Btg. Carri della Brigata Garibaldi. |
Viste generali |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
L'unica differenza rilevabile è che sull'esemplare di produzione tedesca manca il clacson davanti al fanale anteriore destro (a sinistra guardandolo di fronte). Essendo però presenti il supporto ed il cavo per lo stesso, presumo che sia mancanza sia accidentale. La foto sotto a sinistra riporta un altro esemplare Kraus Maffei completo di clacson, il che avvalora l'ipotesi precedentemente espressa. Passando all'esame del piastrone posteriore notiamo che la foggia della placca imbullonata del gancio di traino è leggermente diversa così come il posizionamento dei bulloni. Varia di poco anche il posizionamento di alcuni supporti per le scorte di connettori, maglie e denti di lupo dei cingoli sul piastrone posteriore. Notare i cingoli uguali per tutti e due i carri ed il manicotto termico anti distorsione del cannone. |
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L1A1 Kraus Maffei - E.I. 115778 (con clacson) | L1 Kraus Maffei - Prova 335 Capo Teulada 1964 | L1A1 Kraus Maffei - E.I. 115572 Piemonte Cavalleria - Villa Opicina 1973 | L1A1 Kraus Maffei - E.I. 115687 Lancieri di Novara - Roma 1972 |
Originariamente i Leopard 1A1 arrivarono dalla Germania con i cingoli T48E1, gli stessi dell'M47. Altra differenza rispetto alla fornitura originale è che all'atto della sostituzione della bocca da fuoco al termine della vita operativa della stessa, la nuova è stata dotata di manicotto termico antidistorsione. Queste difformità sono riscontrabili chiaramente esaminando le ultime tre foto da destra nella riga prececedente. |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
Nelle otto inquadrature precedenti si possono intravedere altre differenze significative fra i mezzi tedeschi e quelli italiani che sono state mantenute fino al termine del ciclo operativo e non standardizzate neanche in fase di revisione dei mezzi. Le principali riguardano: i cavi di traino che in entrambi i casi sono ancorati in basso sulla piatra posteriore del mezzo ma che nel caso dei carri di produzione tedesca terminano cin il fissaggio sulla parte superiore dello scafo una cinquantina di centimetri dopo la fine delle griglie degli scappamenti, mentre sugli OTO Melara sono sensibilmente più lunghi e terminano con l'aggancio a circa metà della torretta; gli occhioni del telemetro: con la differenza appena apprezzabile (in queste immagini) fra la forma quasi tonda di quella degli esemplari Kraus Maffei e quella decisamente ellittica degli OTO Melara; il portello di espulsione dei bossoli: dove è percepibile una leggera differenza nella forma sia del portello che della relativa cerniera, che sui veicoli di produzione Kraus Maffei non è a filo con il profilo della torre come su quelli di fabbricazione italiana. Tutti particolari cui abbiamo accennato, assieme ad altri, saranno affrontati in maggiore dettaglio nel prosieguo dell'analisi dei mezzi. |
Viste di dettaglio: lo scafo |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
Proseguendo la ricognizione dei mezzi, non sembrano esserci differenze di sorta fra i due mezzi in esame per quello che riguarda questa parte dello scafo, a parte la mancanza di qualche dettaglio tipo coppiglie, catenelle, ecc . e, come già accennato in precedenza, la differenza nel posizionamento degli attacchi per i cavi di traino come chiaramente visibile nelle ultime quattro foto dell'ultima riga. |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
| | Nelle immagini nella riga precedente e quelle qui a sinistra si può vedere in dettaglio quanto già accennato in precedenza, ossia come vi siano delle minori differenze nella disposizione delle parti di scorta per la cingolatura (connettori, maglie, denti di lupo, ecc.). Vi è anche una leggera diversità nell'incernieramento del coperchio del telefono esterno, mentre i perni di sostegno dei connettori di scorta sul veicolo Kraus Maffei si trovano sia a destra che a sinistra in basso rispetto allo scudo (grigio con croce bianca) per il mantenimento della corretta distanza durante la marcia notturna a differenza dell'OTO dove sono nella stessa posizione ma solo a sinistra. Le differenze sono senz'altro contenute ma comunque significative e quindi da considerare. |
L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | |
Viste di dettaglio: il treno di rotolamento |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
Il treno di rotolamento e le sospensioni delle due versioni analizzate del carro sono praticamente identici tranne che per la ruota motrice. Oltre alla foggia decisamente diversa del mozzo, nella versione Kraus Maffei è presente il guidacingolo interno. Per essere sicuro che non si trattasse di un caso sporadico, ho verificato tutti altri carri di fabbricazione tedesca ancora presenti e tale caratteristica è comune a tutti; quindi la mancanza del guidacingolo dovrebbe essere caratteristica peculiare dei mezzi di produzione OTO Melara. |
Viste di dettaglio: la torretta |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
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L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara | L1A1 Kraus Maffei | L1A2 OTO Melara |
Anche le due torri risultano essere praticamente identiche a parte quanto già evidenziato prima, ossia la forma delle guardie del telemetro (praticamente tonde sul Kraus Maffei e decisamente ovali sull'OTO Melara) e del portello per l'espulsione dei bossoli particolari evidenziati chiaramente dalle foto nella riga sopra. Tenevo solo a fare un'ulteriore precisazione: ho sentito dire che le protezioni dei telemetri sui mezzi di fabbricazione Kraus Maffei venivano smontati e sostituiti con quelli OTO e viceversa. Questo è a mio modesto avviso impossibile per alcuni motivi quali ad esempio: la diversa fusione delle due torri e la differenza fra la parte terminale del telemetro Zeiss (carri di produzione tedesca) rispetto a quello Galileo (carri di produzione italiana). Quello che mi sembra più plausibile e che ho visto fare di persona (prima che venissero cambiate le metodologie di gestione dei materiali che non lo consentirebbero più), è che venisse montata una torre Kraus Maffei su di un carro OTO e viceversa. Buon modellismo a tutti!!! |