Inviato da Hummel il 7/7/2005 11:34:58 (2369 letture)
Modello in scala 1/35 che ha partecipato alla campagna "Africa Settentrionale 1940-42" di M+ conclusasi nel Giugno del 2005
L’idea per questa coppia mezzo + obice mi e’ venuta leggendo li n° 16 di "Hors-Serie", "La guerre du desert (IV) Operation Supercharge - la seconde bataille d'El Alamein" dove a pagina 93 compare una foto di un Demag D7 con alcuni artiglieri con a traino l’obice inglese da 25 pdr di preda bellica.
I modelli Demag D7 modello Revell in scala 1/35 Il modello e’ una riedizione del vecchio e sempre valido kit Esci dove l’unica modifica consiste nel tipo di plastica usata meno spessa e saponosa. Con la nuova plastica il kit ha senza dubbio guadagnato una seconda giovinezza. Il montaggio e’ facile e veloce. La mia scelta e’ stata quella di non aggiungere fotoincisioni o kit di miglioria per tenere i costi bassi. Uniche modifice sono state la copertura antiriflesso del parabrezza e il telone della capotta fatte con fazzolettino imbevuto in acqua e vinavil e sagomato nella forma voluta. Per la struttura della cappotta ho usato quella del kit tagliata nei punti di giunzione e rincollata in posizione ripiegata. Per il resto le istruzioni della scatola sono state seguite fedelmente. Per la colorazione ho usato un primer Tamiya su cui ho steso una base di “panzergrau” della stessa marca. Il giallo sabbia desertico che ho passato successivamente sul modello e’ della Lifecolor che grazie alla sua proprieta’ poco coprente ha permesso di far trasparire la sottostante verniciatura solo in alcuni punti. Il telone antiriflesso sono stati verniciati in kaki della Valleyo. Le ruote sono state verniciate con grigio panzer della Lifecolor (piu’ chiaro del Tamia). I cingoli sono stati verniciati in marrone rosso della tamia e gun metal nelle zone di “sfregamento”. Tutto il mezzo e’ stato “lavato” con Bruno Van Dyke a olio, dopodichè’ ho effettuato un “pennello a secco” per evidenziare gli spigoli e l’invecchiamento del mezzo schiarendo con bianco il colore di base. Finito l’invecchiamento ho verniciato la strumentazione del cruscotto e ho aggiunto un ferro di cavallo della Historex proveniente dalla “banca pezzi”.
Obice da 25Pdr Tamiya 1/35 Il Kit Tamia mi e’ stato regalato da un amico che aveva bisogno del solo traino per il trasporto munizioni contenuto nella stessa scatola. Sfortunatamente il mio amico aveva segato il vivo di culatta e perso alcuni elementi per cui ho provveduto a prendere una canna completa di slitta da un kit del Bishop della Maquette (pieno di ritiri) e autocostruire leva di apertura dell’otturatore e sedile circolare del puntatore. Ho inoltre eliminato i fori che alloggiavano la paletteria poiche’ ho immaginato che il pezzo fosse stato depredato prima di essere preso in carico dai nuovi padroni. Il Kit e’ stato stuccato abbondantemente e ricoperto da uno strato di primer. Dato che i mezzi inglesi erano verniciati in “bronze green” ho passato su tutto il mezzo un verde scuro della Lifecolor e un velo coprente (ma non troppo) di “Sand Stone” della Valleyo. Le ruote sono state verniciate in nero opaco. L’invecchiamento ha seguito le stesse modalita’ del semicingolato. L’otturatore e le zone di sfregamento sulla slitta della canna sono stati dipinti in gun metal.
Figurini e equipaggiamenti I figurini provengono tutti dai due set dedicati all’Afrika Korps della Tristar. Sono stati verniciati secondo una mia tecnica specifica che, anche se non da risultati eccelsi da figurinisti, mi da sempre un po’ di soddisfazioni per i risultati ottenuti con poco sforzo e piuttosto velocemente. Tutte le parti dei figurini sono state dipinte normalmente e una volta finiti e asciugati ho passato su TUTTO una lavatura di Bruno Van Dyke molto diluita. Il passo successivo (due o tre giorni dopo) e’ quello di effettuare dei colpi di pennello a secco per ogni elemento del figurino: divisa, pantaloni, scarpe, elmetto, buffetteria ecc… Per ultimo vengono realizzati con un pennellino molto fine i particolari piu’ minuti come: mostrine, decorazioni, bottoni ecc ecc.. L’equipaggiamento proviene da varie scatole: MG42 e contenitori delle munizioni Tamiya; Kar98 AFV; elmetti coloniali Tamiya; cannocchiale su treppiede Tamiya; taniche Italeri.
Conclusioni Dato che l’insieme risultava “lungo e stretto” e piuttosto chiaro di colorazione ho pensato che porre il tutto su una semplice basetta di legno scuro avrebbe evidenziato le forme e soprattutto la varieta’ di sfumature. Il tutto ha richiesto circa 50 ore di “lavoro” o meglio “divertimento”. I due kit + figurini si montano bene e con facilita’, le istruzioni sono chiare e soprattutto il risultato e’ molto soddisfacente.
Ringraziamenti Si ringrazia Stefano Prezzolino per aver fornito consigli e soprattutto il 25Pdr Tamia, Simone scupola, Antonio Marcolin, Daniele Guglielmi, Roberto Toso, Paolo “Barbarigo” Crippa, Mario Bentivoglio e tutti gli amici di M+ per avermi sopportato e soprattutto avermi consigliato su modifiche o colorazioni.
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