| Modello che ha partecipato alla campagna "Africa Settentrionale 1940-42" di M+ conclusasi nel Giugno del 2005 |
La realizzazione di questo modello nasce dal mio interesse sempre crescente per i mezzi ruotati in dotazione al R.E. durante la seconda guerra mondiale.
Visionando alcuni documenti dell’Istituto Luce riguardanti la guerra in Africa ho preso spunto per l’ambientazione e la colorazione del kit.
Il modello Il mio Fiat 626 in scala 1/72 non poteva essere altro che quello della DOC Model , unica ditta a produrre questo camion nella piccola scala . Il kit è in resina di color giallo, nei singoli pezzi non ho riscontratola presenza di bolle e la pulizia degli stessi è stata piuttosto rapida e semplice. Discorso a parte per quanto riguarda precisione e dettaglio infatti molte parti, anche lievemente deformate, sono risultate difficili da collocare e spesso non combaciavano come ad esempio la cabina guida e il cassone posteriore. Il dettaglio è ridotto al minimo , la cabina guida oltre ad avere uno spessore esagerato è completamente spoglia stesso discorso per il telaio che è privo di alcuni particolari .Il foglio istruzioni è sommario e in fase di assemblaggio fa sorgere qualche dubbio come ad esempio l’esatta collocazione della marmitta e del supporto per la targa posteriore A tutto questo a posto rimedio un frequentatore del forum di M+ che mi ha fatto avere una ricca documentazione del fiat 626 .
Questo materiale , per ragioni di tempo, non l’ho potuto sfruttare come avrei voluto ma è stato preziosissimo per poter almeno dare un minimo di dettaglio alla cabina guida e costruire integralmente la marmitta e altri particolari secondari ma non meno importanti come ad esempio i tergi cristalli. Una volta terminato il montaggio ho dato una mano di Primer Tamiya su tutto il modello , dopo qualche giorno sono passato alla colorazione vera e propria utilizzando come colore di fondo l’XF 65 Tamiya per tutte le parti metalliche del camion mentre per il cassone di legno ho utilizzato il natural wood (nr.110 )della Humbrol , l’interno cabina è stato dipinto in bianco. In questa fase tutti i colori sono stati dati ad aerografo. In un secondo tempo , a modello completamente asciutto , ho fatto una serie di lavaggi con colore ad olio Bruno Van Dyke e di seguito , con la tecnica del pennello a secco ho cercato di evidenziare tutte le parti in rilievo. La polvere accumulata sul mezzo è stata realizzata aerografando del giallo sabbia della Tamiya e l’uso dei pastelli dati a pennello mi ha aiutato ad enfatizzare l’effetto sporco. Alla fine il mio Fiat 626 è stato sistemato su una semplicissima base ovale di legno dove ho riprodotto con vario materiale una piccola porzione di deserto.
Conclusioni Nonostante le difficoltà e il poco tempo a disposizione per realizzare il modello devo dire che mi sono proprio divertito a fare questo 626!
Ringraziamenti Ringrazio Lorenzo Tonioli per il ricco materiale inviatomi e gli amici di M+ per gli incoraggiamenti.
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