| Il Folland Gnat è un grazioso aeroplanetto passato alla storia per essere stato il cavallo di battaglia dei team acrobratici della RAF, negli anni settanta, prima gli "Yellowjacks" poi i famosi "Red Arrows" |
Scatola e contenuto: Si tratta di una riedizione di una delle mitiche bustine Airfix degli anni eroici del modellismo, si parla del 1975, ristampata e reinscatolata piu' volte, questa è una ristampa recente, ed il prezzo non è adeguato a quello che offre la scatola,io l'ho acquistata un pò per affetto, avevo montato il kit quando avevo tredici anni, un pò perche l'ho trovata a 2 Euro su una bancarella......in negozio, a prezzo di listino l'avrei lasciata sullo scaffale. Inutile aspettarsi quindi un livello di dettaglio e di precisione di montaggio a cui le scatole recenti ci hanno abituato. Se la scatola però fosse offerta ad un prezzo sensibilmemente minore, sarebbe un'ottima palestra per i modellisti agli inizi! La scatola è di cartoncino abbastanza robusto, con un bel disegno di uno degli esemplari usati dai Red Arrows. Aperta la scatola, troviamo una enorme busta contenente decals istruzioni ed anche il kit, a prima vista sembra vuota, poi guardando meglio escono fuori le stampate in plastica grigio chiaro che includono le circa 20 parti che compongono il kit.
Istruzioni: Le istruzioni sono nelle solite lingue italiano incluso e sono semplicisime e chiare, c'è un bel disegno in b/n per lo schema colorazione ed il posizionamento delle decals.
Abitacolo: Inesistente, ci sono due abbozzi di seggiolini completamente sbagliati, e due piloti, fratelli gemelli, che pietosamente cercano di nascondere tutto.
A questo punto tutto sta nella documentazione in vostro possesso e in quanto vi piace dannarvi apresso a minuscoli pezzi di plasticard, a me piace tanto......e non scherzo. Il canopy è in un sol pezzo, spesso e poco limpido, ottimo quindi se non si fanno gli interni, montato chiuso si noterà poco e niente di quello che c'è dentro. Se rifate tutto converrà ristamparlo in acetato e farlo aperto.
Fusoliera e Ali: La fusoliera è in due valve, le ali in quattro pezzi i piani di coda in due.
Tutte le pannellatura sono in positivo, andrebbero eliminate e reincise, cosa comunque da fare, visto l'inevitabile uso dello stucco su tutte le giunzioni, non è un lavoro improbo però. Fortunamenente non ci sono segni di estrattori a vista.
Carrelli: I pozzetti dei carelli hanno una profondità ridicola, andrebbero sfondati e rifatti, gli elementi principali, cioè gambe e ruote sono passabili, ma andrebbero comunque dettagliati, occorre fare riferimento alle foto.
Decal e colorazioni: Il foglio di decals è stampato secondo gli ultimi canoni ed è buono, consente di riprodurre uno qualsiasi dei nove aerei dei Red Arrows, la colorazione offerta e quella adottata fino al 1978, con la saetta bianca sul muso.
Conclusioni: Tipica scatola degli anni settanta, quindi va presa come tale, è una ottima base per un bel lavoro di superdettaglio per gli "esperti", nelle mani di un ragazzino si monta senza problemi. Vero grosso handicap è il prezzo sproporzionato rispetto al contenuto. Giulio Gobbi