| Al termine del secondo conflitto mondiale i sovietici si misero all'opera per produrre in proprio un arma dello stesso tipo di quelle in dotazione alle truppe tedesche. In questo programma ebbero furono aiutati dai molti progettisti tedeschi che erano stati fatti prigionieri, ma il padre di quello che è il più diffuso fucile d'assalto di tutti i tempi fu comunque Michail Kalashnikov. |
L'arma, ufficialmente adottata dall'esercito sovietico nel 1951, è sotto ogni aspetto un ottimo fucile d'assalto.
Il funzionamento è del tipo a sottrazione di gas prelevati dalla canna e convogliati in un cilindro posto sopra di essa. Il pistone in esso contenuto si occupa del trasporto di un otturatore rotante ed il tutto viene riportato in avanti da una molla di recupero a spirale.
L'AK47 è preciso e sufficientemente pesante per poter ben sopportare le vibrazioni originate dal tiro a raffica ed alle distanze richieste da un moderno conflitto.
Nella sua rusticità è un arma ben fatta e rifinita, in netto contrasto con la precedente produzione sovietica.
Utilizza una cartuccia intermedia non molto dissimile da quella standard NATO, ma non è intercambiabile con essa.
L'arma è anche facile da maneggiare e da smontare, e la canna è cromata.
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Baionetta sovietica | Baionetta ex DDR |
E' predisposto per l'innesto di una baionetta a coltello.
Negli ultimi modelli il calcio in legno è stato sostituito da un calciolo metallico ripiegabile. L'AK47 è stato fabbricato su licenza in un gran numero di esemplari da i vari paesi del Patto di Varsavia e non (Cina, Pakistan, ecc.) ed a ragione viene considerato come l'arma da fuoco più diffusa in tutto il mondo.
Claudio "Sentinel" Puggioli
Caratteristiche tecniche |
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Lunghezza: | 880 mm |
Peso: | 3,150 kg |
Lunghezza della canna: | 415 mm |
Calibro: | 7,62x39 |
Rigatura: | 4 righe destrorse |
Capacità del caricatore: | 30 colpi |
Cadenza di tiro: | 600 colpi/min |
Velocità iniziale: | 717 m/sec |
Alzo: | regolabile fino a 800 m |