| di Vincent Biondi, Settembre 2006. STORMO! © 2006 3 (2006) 1-2 Questa è la traduzione di un articolo apparso su "STORMO!" ( http://www.stormomagazine.com/index.htm ), e gentilmente concesso per ModellismoPiù. Il tema degli assi della Seconda Guerra mondiale ha sempre generato grande interesse e dibattiti accesi su entrambe le fazioni, Alleati e Asse. Il punto focale di ogni discussione sono le vittorie reclamate dai piloti e quelle loro accreditate. |
In molti casi, le vittorie dichiarate possono oggi essere facilmente confermate, traendo riscontro da documenti come i libretti di volo e i rapporti delle perdite subite da una parte e dall’altra nella stessa giornata. Tuttavia, anche se una vittoria può essere confermata, esistono evidenti contraddizioni nell'interpretazione delle vittorie. In questo breve articolo, ho effettuato uno studio comparativo per stabilire un unico metro di calcolo nel computo delle vittorie dei piloti nella 2GM.
Una lista completa degli assi della Regia Aeronautica è stata recentemente compilata da Massimello ed Apostolo. Nel loro libro “Gli assi italiani della seconda Guerra Mondiale” , i due ricercatori riconoscono la difficoltà di compilare tale lista dovuta principalmente ad annotazioni alla scomparsa dei libretti di volo di molti piloti. Gli autori, ammettono che una tale lista è un continuo “lavoro in corso”, poichè nuovo materiale è scoperto continuamente.
Un esempio è il caso del Sottotenente Vito Rinaldi, il cui libretto di volo è stato ritrovato di recente e che indica questo pilota come un possibile asso. Secondo il suo libretto di volo, Rinaldi ha riporato 9 vittorie singole e 9 “in collaborazione”. Durante il suo servizio sul fronte Egeo, i tedeschi hanno decorato Rinaldi e tutte le pagine del suo libretto di volo sono firmate dai suoi vari ufficiali comandanti, che danno così una certa credibilità alle sue vittorie. Vito Rinaldi tuttavia manca dalle liste esistenti degli assi italiani.
"La lista ufficiale" fornita da Massimello e Apostolo, indica Teresio Martinoli come asso italiano con il maggior numero di vittorie confermate, 21. Probabilmente il computo delle 21 vittorie è più basso di quello che potrebbe essere, sono conteggiate solo le 21 vittorie confermate ed ignorate quelle “condivise”.
Gli alleati calcolavano le vittorie dei loro piloti in modo totalmente diverso. Ad esempio. Sia la RAF che l’USAAF facevano confluire le vittorie “condivise” nel computo totale delle vittorie. Nel caso dell’USAAF, le vittorie condivise erano assegnate in frazioni; 1/2, 1/3, o 1/4. Ad esempio, se tre piloti dichiaravano di aver abbattuto un aereo, e non si poteva avre la certezza di chi, ad ognuno di essi veniva assegnata 1/3 di vittoria. Non è strano trovare nel computo delle vittorie dei piloti alleati cifre decimali, come ad esempio le 25,83 vittorie del Maggiore Preddy. Il maggiore asso della RAF, “Johnnie” Jhonson (alcune fonti riportano lo Sqn Ldr MTStJ Pattle come maggior asso inglese), è accreditato di 38 vittorie. Il computo può essere diviso nel modo seguente: 38 vittorie incluse 7 vittorie “condivise”.
Un altro esempio è il pilota della RAF Sqn Ldr HM Stephen, 28 vittorie incluse le 11 “condivise”. La lista degli assi canadesi compilata da Coughlin riporta in maniera separata le vittorie individuali da quelle condivise, ad esempio il pilota W/C JF Edwards, 12 individuale + 3 “condivise”.
Il numero totale delle vittorie per gli assi francesi e trattato alla stessa maniera combinando le vittorie individuali con quelle “condivise”. (Les As Francais de 1939-1945): Pierre Clostermann 33 di cui 19 “condivise” Marcel Albert 23 di cui 17 “condivise”. Consideriamo ora le vittorie di Giulio Reiner, ufficiale comandante della 73° Sq. , il computo ufficiale è: 10 Individuali, 57 “condivise”. Applicando il computo standard usato da USAAF, RAF, RCAF e Armee de l’Air, il computo totale passa da 10 a 67! Quindi il numero di vittorie degli assi Italiani cambia drammaticamente, Franco Lucchini passa a 74 da 22, Franco Bordoni Bisleri a 37 da 19, Teresio Martinoli 36 da 22 Caludio Solaro a 26 da 12. Franco Lucchini diventa quindi il piota italiano con il maggior numero di vittorie, Lucchini risulta anche essere il piolta più decorato della Regia… E’ evidente che i risultati ottenuti dai piloti Italiani crescono considerevolmente quando si applica il computo in uso presso gli alleati. Perché i ricercatori Italiani insistano a riportare solo le vittorie individuali resta un mistero.
Bibliografia:
- Tom Coughlin, The Dangerous Sky: Canadian Airmen in World War II, Ryerson Press, 1968 Shores, C., Air Aces, Bison Books Corp., 1983
- Leproni, E., Storia Militare: No. 12, Settembre 1994
- Massimello G. and G. Apostolo, Italian Aces of World War 2, Osprey Publishing, 2000
- Keltie, I., Making History: Supermarine Spitfire Mk IX EN398 Les As Francais de 1939-1945
- http://perso.wanadoo.fr/frenchaces/m+as.html
http://www.stormomagazine.com/index.htm