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: Guide: Montare i cingoli a maglie singole |
Inviato da Fabio il 12/10/2006 16:01:44 (5783 letture)
| Sembra che uno dei peggiori "mal di pancia" che affliggono i modellisti che si occupano di mezzi militari, sia dovuto al montaggio dei cingoli a maglia singola. Il testo che segue ha come unico scopo quello di indirizzare chi dovesse trovarsi a fronteggiare questo tipo problematica a risolverla in maniera per quanto più possibile rapida e limitando al minimo i grattacapi, senza voler imporre la scelta fatta come l'unica o la migliore possibile. Il montaggio dei cingli M4 Track - Rubber Tyre" ref. 3820 della Dragon ha richiesto, dall'apertura della scatola del set di dettaglio all'avvenuto montaggio sul mezzo, non più di due ore di tempo. | Anche se questo kit è un po' datato e non più in catalogo, è ancora reperibile con una certa facilità sia presso i negozi che su Internet ed è molto probabile che alcuni di noi lo abbiano ancora nelle rispettive "collezioni di scatole". In ogni caso il principio di montaggio è molto simile a quello di moltri altri cingoli a maglie individuali. Trattandosi di cingoli non "workable" e quindi che necessitano di essere incollati, si presuppone che il il sistema scafo inferiore/treno di rotolamento/sospensioni del nostro carro sia già montato, non importa se in sub assemblaggi rimovibili, come nel caso di questo articolo, o in maniera definitiva. | | Come in tutte le cose una buona attrezzatura di partenza ci è di grande aiuto per impostare il lavoro in maniera tale da farci risparmiare tempo e problemi. In questo caso il necessario è molto ridotto ed è costituito da: - un tronchesino a taglio piatto (ottimi quelli per elettronica che sono sì leggermente costosi ma garantiscono tagli diritti e prescisi e sono praticamente eterni)
- tre manici per taglierini di sezione cilindrica (che possono essere tranquillamente rimpiazzati da tre matite sempre di sezione cilindrica)
- della colla liquida per plastica
| | | Una volta che l'attrezzatura è stata approntata, la prima operazione da fare è quella di separare le parti dagli sprue con l'aiuto del tronchesino. Per quanto riguarda le maglie, l'operazione non comporta problemi di alcun genere in quanto le parti sono abbastanza grandi, mentre per separare i "denti di lupo" che sono invece più minuti il rischio di perderne qualcuno è sempre dietro l'angolo, quindi personalmente per fare questo tipo di operazioni, mi "armo" sempre di un coperchio della scatola di un vecchio kit di dimensioni adeguate all'interno del quale solgere l'operazione. Infatti anche se qualche pezzetto dovesse sfuggire alla presa verrà prontamente raccolto dalla scatola e non dovremmo rincorreslo per pavimenti e tappeti sempre afamati delle parti più minute dei nostri modelli. L'operazione di separazione di maglie e connettori/denti di lupo con il tronchesino richiede in totale circa mezz'ora e vista la buona qualità della plastica e degli stampi non ho avuto bisogno di ulteriori lavori di rifinitura sui pezzi. Attenzione a non prendere troppa "confidenza" con il procedimento, ma specie per quanto concerne i connettori è opportuno prestare sempre attenzione a come si efettua il taglio al fine di evitare incidentali "amputazioni" di parti che potrebbero rivelarsi assai preziose! Ad ogni buon conto la Dragon, a differenza di altri produttori, ha pensato a noi sbadati includendo una trentina abbondante fra maglie e connettori in più rispetto a quelle strettamente necessarie per fornire dei cingoli con pattino in gomma il nostro "Sherman". | Completata la separazione delle parti e recuperati i "figliol prodighi" dal fondo della nostra brava scatola qualora ce ne fossero finiti, possiamo passare al montaggio. Per fare questo si applica un po' di colla sul dentino della maglia sulla quale applicheremo il connettore e procediamo al suo incollaggio. Rigiriamo la maglia ed applichiamo sul connettore un altro po' di colla e fissiamo la seconda maglia (facendo bene attenzione che gli "chevron" siano sempre orientati nella stessa direzione al fine di evitare di ritrovarci con un cingolo con seri problemi di personalità). Rigiriamo la sezione e sempre dopo aver applicato della colla liquida blocchiamo anche questo lato della sezione con l'inserimento del connettore. Non è necessario preoccuparsi subito dell'allineamento perfetto fra connettori e maglie, è una cosa che sistemeremo successivamente in maniera semplicissima. Continuiamo in questo modo fino a quando non abbiamo raggiunto la lunghezza desiderata per lo spezzone del cingolo. Generalmente ho potuto verificare che un lo spezzone ideale per me è composto da cinque maglie in quanto: - si riesce a maneggiare bene senza che inizi a "vivere di vita propria" complicando di conseguenza la nostra
- si presta senza problemi al successivo allineamento maglie-connettori in quanto la colla ha avuto modo di "tirare" il giusto
| | E' arrivato il momento di far lavorare anche il resto dell'attrezzatura. Per prima cossa appoggiamo il nostro bravo spezzone di cingolo appena realizzato sul piano di lavoro. Noteremo senz'altro che non si tratta di un campione in quanto ad allineamento delle varie componenti ma, prima di lasciarci prendere dallo sconforto e/o dal desiderio di scaraventare tutto quanto abbiamo fatto (e dobbiamo ancora fare) nel cestino, ovvieremo a questo inconveniente in maniera rapida ed efficace facendo una semplicissima operazione: - mettiamo due taglierini (o due matita) uno a destra ed uno a sinistra dello spezzone in senso longitudinale
- appoggiamo il terzo taglierino (o matita) internamente al centro dello spezzone sempre in senso longitudinale
- stringiamo delicatamente con una mano i due taglierini esterni e contemporanemente con l'altra esercitiamo una pressione su quello centrale
- togliamo i taglierini (o le matite) e ci accorgeremo che sia le maglie che i connettori di tutto lo spezzone sono prefettamemente allineate fra di loro
La sequenza di immagini sottostante ci mostra lo spezzone prima, durante e dopo la cura. | | Terminate le operazioni di riallineamento, possiamo mettere da parte il nostro spezzone ed iniziarne un altro. Mano a mano che gli spezzoni si accumulano iniziamo a "presentarli" vicino al modello in maniera tale da renderci conto di dove siamo arrivati e più o meno di quanto possa mancare. Una volta raggiunta una lunghezza tale da poter coprire quasi per intero (con quasi per intero intendiamo il cingolo completo meno pochissime maglie) la lunghezza del cingolo ci fermiamo. | Iniziamo quindi a montare assieme gli spezzoni che abbiamo realizzato. Il sistema più semplice per farlo è quello di metterli in file uno dietro l'altro (sempre dopo averne verificato il corretto allinemento nei cofronti del senso di marcia a scanso di spiacevoli sorprese) e fissare in maniera sfalsata i connettori sulle ultime maglie di due singoli spezzoni, applicare sui connettori o sulle maglie un po' di colla e poi di unirli. Per l'allineamento degli spezzonoi fra loro procediamo come abbiamo visto sopra. Ancora una volta la sequenza fotografica che segue ci aiuta a comprendere meglio il procedimento. | | Possiamo passare ora a dare la forma definitiva ai cingoli andando a montare il tratto ottenuto dall'unione dei vari spezzoni di cinque maglie. La colla ha iniziato a fare presa, ma potremo comunque con facilità far scorrere il norsto cingolo in posizione ed adattarlo al treno di rotolamento. In questo caso il modello non è destinato ad essere ambientato e quindi rimarrà in piano, ma nel caso lo fosse è opportuno aver già realizzato anche la basetta su cui dovrà essere posto. Siccome mancherà ancora uno spezzoncino di qualche maglia di lunghezza (di norma due o tre), ci sentiamo di suggerire di lasciare l'apertura in una parte accessibile in modo da facilitarci il compito. Questo piccolo "gap" è bene che ci sia in quanto la colla ha già in parte agito e la rimozione di qualche maglia potrebbe danneggiare il connettore o i dentini presenti sulla maglia stessa. Accostando i due margini dei cingoli non sarà difficile verificare "a occhio" da quante maglie dovrà essere composto l'ultimo "spezzoncino" che andremo a montare e a collegare al resto per chiudere il cingolo. Completato il montaggio del cingolo è opportuno verivicare se qualche connettore/dente di lupo non sia allineato. Se questo è successo possiamo facilmente correggere il problema con l'ausilio di due dei taglierini (o delle matite) e riallinearlo. Il cingolo dello "Sherman" ha un "sagging" assai poco accentuato, ma quello che è importante è che le maglie tocchino sui rulli guidacingolo superiori, per cui fino a che la colla non abbia fatto presa più saldamente è bene mettere degli spessori adeguati fra lo scafo ed il cingolo in modo da tenere pressato quest'ultimo in posizione e da permetterci al contempo di conferire ai segmenti di cingoli non direttamente sostenuti dai rulli quel minimo di gioco presente sul mezzo reale. La sequenza fotografica di seguito riportata ci mostra quanto detto. | | Possiamo ora ripetere l'intero procedimento per quanto concerne l'altro cingolo e terminare quindi l'opera. Una volta terminato anche il secondo cingolo e dato il tempo alla colla di agire a fondo (dalle 6 alle 12 ore), se il sistema sospensioni/rotolamento è stato montato in maniera definitiva possiamo considerare terminato il lavoro. Personalmente mi trovo meglio a lavorare con dei sub assemblaggi e quindi procedo allo smontaggio dei cingoli e dei vari sub assemblaggi per la successiva colorazione, così come mostrato dalle immagini successive. | |
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