And the winner is: Alanray 71 (aka Michelangelo Marino)!!!
Complimenti!!!


Nome reale: Michelangelo Marino

Età: 35


Cosa ti ha portato al modellismo e a che età hai incominciato?
La passione è nata intorno i 10 anni con i soldatini Atlantic.
Ricordo che passavo ore e ore a immaginare battaglie e incursioni con i fidati compagni di gioco di allora.
Il passaggio dai soldatini al modellismo fu breve: le scatole di allora non erano molte, è vero, ma soddisfacevano ampiamente la fantasia di noi ragazzini.

Quali sono i tuoi soggetti preferiti e la loro scala?
Dunque fatemi pensare…
Ci sono i mezzi militari 1/72, poi i mezzi militari unosettantadue e naturalmente i mezzi militari 1 settantadue.
Indubbiamente i mezzi militari 1/72.
L’1/72 è la scala in cui ho creduto da sempre, che mi ha accompagnato modellisticamente fin dai primi esordi e con la quale continuerò sempre a modellare.
Altre scale non riuscirei proprio a montarle, ho il Dna…1/72!
Tra i soggetti preferiti, spiccano i mezzi corazzati tedeschi: indubbiamente per la loro tecnologia da sempre all’avanguardia e per i loro fascino, spesso inusuale ed inconsuete e a volte, per i soggetti trattati: rari e d’annata come un buon vino.

Qual è il kit che ti è piaciuto di più e perché?
Il Panther G della Revell indubbiamente.
Ricordo che quando arrivò nella mia città, era il mese di agosto e intravidi al confezione Revell su uno scaffale solitario pensando subito a qualche vecchia riedizione Matchbox.
Invece si trattava di qualcosa di diverso nella nostra scala: era uno dei primi, se non il primo, mezzo militare prodotto secondo canoni qualitativi simili a quelli delle scale maggiori.
Era l’inizio di una nuova era per l’1/72.
Così decisi per l’acquisto ma da subito fui colpito da un atroce dubbio: mettere benzina nella Vespa o acquistare il modello?
Fece gli ultimi 5 chilometri verso casa spingendo il vespino sotto un sole cocente ma con la preziosa scatola sotto braccio.

Qual è la fase che preferisci nella realizzazione di un modello?
Indubbiamente la costruzione (o forse, visto quanto siamo abituati noi 1/72roli, sarebbe meglio dire la “ricostruzione”) ed il superdettaglio.
Mi piace ricostruire tutto di un modello, ma proprio tutto: se c’era nel soggetto vero, allora ci deve essere anche nel soggetto in scala.
Questo, spesso, non mi fa scendere a compromessi, col risultato che la realizzazione di un singolo soggetto può richiedermi anche più di un anno.

Qual'è la cosa che cambieresti nel nostro hobby?

La competitività a tutti i costi e a tutti i livelli.
Molta gente dimentica che il nostro è un bellissimo hobby e non una competizione agonistica.
In fondo si tratta sempre di soldatini, gli stessi che divertivano noi ragazzini 20 anni fa e di soldatini non si può certo “esaurirsi”
In fondo, come mi piace sempre dire, l’importante è che si faccia un “buon modellismo”!


Vista la sua passione per i modelli in scala 1/35 " /> " /> " />, oltre alla medaglia virtuale di inestimabile valore che impreziosirà la sua firma, Michelangelo si è aggiudicato un kit in scala 1/72 di un Semovente da 75/18 su scafo M42 messo cortesemente in palio da Luciano Brach della Brachmodel distribuito per l'Italia da Italian Kitsl.