Tanti anni fa quando non pensavamo lontanamente ad associazioni e quant’altro, Gilberto Rapelli (Murdock) aveva organizzato una piccola esposizione dentro il teatro comunale cercando quanti più modellisti conosceva sia direttamente sia per sentito dire.
E’ così che si formò il primo gruppo che poi diventò i “Modellisti Statici Canavesani”.
Cuorgnè è un piccolo centro e meta di passaggio estivo per chi scappa da Torino per raggiungere nei wkend la pace e la serenità del parco nazionale del Gran Paradiso sul lato piemontese oltre ai piccoli paesini di montagna tipici della nostra vallata. L’idea della mostra era stata ventilata un paio di volte durante le nostre riunioni e finalmente intorno a febbraio aveva preso corpo. La nostra idea era di ripetere l’esperienza fatta quasi 10 anni fa ma poi poco alla volta la cosa ha preso corpo in un modo che non ci aspettavamo. Grande parte è stata fatta dal comune di Cuorgnè che normalmente è molto incline alle iniziative dei cittadini, ma quando noi ci siamo presentati chiedendo di fare una mostra ed intitolarla a un eroe di guerra nativo della nostra città, a cui è intitolata una piazza, abbiamo avuto tutto l’aiuto e il supporto riservato ad un evento di rilievo. Un grosso ringraziamento va di sicuro al sindaco Cavalot come al vicesindaco Ghiglieri ma soprattutto all’impegno e disponibilità del responsabile degli affari generali Carlo Araldi.
Naturalmente il percorso non è stato di rose e fiori ma devo dire che non ci aspettavamo la partecipazione (vado a memoria e non in ordine di importanza) dei Red Devils, di Lilliput con l’allegria e simpatia di TuppeTuppe e Pierpaolo, della disponibilità di Fabio D’Inzeo e Paolino Crippa, l’IPMS di Torino con Edoardo Rosso e di molte altre persone con le quali siamo arrivati al considerevole risultato di 550 modelli esposti.
E un grosso ringraziamento va sicuramente a Francesco e Omar, due nuovi amici disponibilissimi e gentilissimi anche se indossavano i gradi di Capitano, Francesco Germinario, e di SottoTenente, Omar Regalia, in rappresentanza del 32° stormo dell’aeronautica militare.
Naturalmente appena entrati...
e poi qualche colpo d'occhio...
e naturalmente spazio ai veri protagonisti di cui vi diamo un semplice "assaggio" mentre il resto lo trovate a questo
LINK
Attimo di pausa di crick e crock... e poi si riprende
e chi non smette mai di far vedere quant'è bravo
ma di bravi ce n'erano tanti
anche troppo bravi...
Poi come da programma, la domenica pomeriggio è stata fatta una piccola cerimonia ricordando il Capitano Boetto con la presenza del 32° stormo e delle autorità cittadine. Anche noi abbiamo fatto la nostra parte, nel nostro piccolo donando al 32° il modello dello Sparviero SM79 che Boetto pilotò sacrificandosi per salvare il suo equipaggio in un'azione contro un convoglio inglese nei pressi di Malta l'8 maggio 1941
ecco alcuni momenti della cerimonia, le altre immagini le trovate QUI
Un piccolo momento di emozione quando i ragazzi dell'MSC hanno deciso che dovevo dire qualcosa...
e il 32° non è stato da meno nella riconoscenza ufficiale verso il comune di Cuorgnè
e verso di noi preferendoci ai crismi dell'ufficilità con una bellissima ed indimenticabile serata
Per finire un saluto e un grazie di cuore a due nuovi amici trovati per caso in quella combricola dei "Modellisti Statici Canavesani"
Grazie a tutti!