| Il volume ripercorre la storia della Divisione ''Cremona'', partendo dal contributo offerto alla liberazione della Corsica nel settembre 1943 e giungendo alla trasformazione in Gruppo di Combattimento, inquadrato nell'Ottava Armata britannica. |
La costituzione dei Gruppi di Combattimento operanti a fianco degli Alleati in qualità di forze cobelligeranti, risale all'estate del 1944. Da tempo, dopo l'8 settembre 1943, le autorità italiane insistevano presso gli Alleati per ottenere una più ampia partecipazione delle proprie truppe alla guerra contro i nazisti. Il 25 settembre 1944, la Divisione ''Cremona'' assunse la denominazione di Gruppo di Combattimento. Completamente equipaggiata con materiale di provenienza britannica, l'unità rimase al comando del Generale Clemente Primieri fino al termine delle ostilità. Nell'ottobre del 1944 i ranghi vennero irrobustiti dall'arrivo di volontari, tra i quali numerosi partigiani. Il 7 gennaio 1945, il Gruppo di Combattimento ''Cremona'' si diresse verso il fronte e il giorno immediatamente successivo iniziò a dare il cambio a due brigate della Prima Divisione Canadese, nella zona compresa tra la linea ferroviaria Ravenna-Ferrara e il mare. Il 14 gennaio, l'operazione potè dirsi completata e il ''Cremona'' fu finalmente pronto a offrire il proprio contributo alla Guerra di Liberazione. Nomi quali quelli di Torre di Primaro, Alfonsine e Lugo, rimarranno per sempre legati alle gesta degli uomini del ''Cremona''.
Oltre agli eventi strettamente militari, nel libro sono trattati anche altri non meno importanti aspetti della vita operativa del Gruppo. Si rivela accuratissima l'indagine dei rapporti intercorrenti con le autorità e le unità Alleate, con la popolazione civile, con gli esponenti e i combattenti della Resistenza. La Ventottesima Brigata Garibaldi ''Mario Gordini'', agli ordini di Arrigo Boldrini (''Bulow''), ebbe modo di operare alle dipendenze tattiche del ''Cremona''. Di notevole interesse è il lavoro di ricerca circa le condizioni materiali e morali del ''Cremonino'' e pregevole appare la trattazione nel capitolo dedicato alla propaganda e alla stampa, corredato dalla riproduzione dei manifesti e dei volantini delle parti in lotta e delle pagine del giornale del Gruppo, ''La Spiga''. Nell'appendice sono riportate molteplici testimonianze orali e scritte di alcuni reduci, civili e protagonisti delle vicende del ''Cremona''. Ampio l'apparato iconografico con le numerose immagini riguardanti i militari, i mezzi e i luoghi delle operazioni e degne di nota le tavole concernenti lo schieramento delle forze in campo e le dotazioni del Gruppo.
In conclusione si tratta di un'opera significativa e di valore, consigliata a tutti gli appassionati di storia militare italiana.
Autrice:
Roberta Zoli Editore:
Corso Bacchilega
Anno di pubblicazione:
2008 Pagine:
176 Formato:
21 x 30 cm, copertina rigida Prezzo:
18 euro Reperibilità:
buona