|
|
|
|
I Gruppi di Interesse Speciale di M+ (G.I.S.)
|
| Conosci i Gruppi di Interesse Speciale di Modellismo Più? Si tratta di alcune sezioni del Forum, mutuate dalla struttura dell’IPMS, dove si incontrano gli Utenti che hanno in comune unapassione o degli interessi per un settore specifico. Tutti possono accedere in lettura alle stanze del Forum dedicate ai G.I.S.,mentre per poter interagire sul forum e/o accedere alla documentazione disponibile è necessario essere Utenti registrati ed aver effettuato il login.
|
| |
| | I G.I.S. sono accessibili ai soli Utenti registrati che oltre a trovare discussioni e W.I.P. (Work In Progress) possono accedere, ad esempio, ad una serie di documenti quali immagini di pubblico dominio, manuali dei mezzi, sinossi, librette ed istruzioni riguardanti dottrina, tattica ed impiego di mezzi ed unità. I Gruppi di Interesse Specialedi M+ ti danno una marcia in più per una realizzazione più accurata dei tuoi modelli e per approfondire i temi di tuo interesse. Entra a farne parte!
|
|
|
|
|
Contenuti
|
: Gruppo di Combattimento Folgore |
Inviato da Vito Zita il 18/6/2006 19:46:29 (2072 letture)
| Storia del Gruppo di Combattimento Folgore. Si tratta della parte iniziale - come citato nella fonte bibliografica si va da pag. 229 a pag. 244 - del contenuto del libro dell'USSME dedicato a questo Gruppo. E' stato tralasciato la parte dedicata alle situazioni di combattimento affrontate dal Gruppo Folgore ma presenti nel libro citato. |
|
|
: Gruppo di Combattimento Cremona |
Inviato da Vito Zita il 18/6/2006 19:46:05 (1792 letture)
| Storia del Gruppo di Combattimento Cremona. Si tratta della parte iniziale - come citato nella fonte bibliografica si va da pag. 49 a pag. 60 - del contenuto del libro dell'USSME dedicato a questo Gruppo. E' stato tralasciato la parte dedicata alle situazioni di combattimento affrontate dal Gruppo Cremona ma presenti nel libro citato. |
|
|
: Gruppi di Combattimento: formazione ed evoluzione |
Inviato da Vito Zita il 17/6/2006 12:57:02 (1981 letture)
| Stimolato dal bel lavoro di Andrea Sansoni, vi propongo questo studio sui Gruppi di Combattimento tratto - come citato nella fonte bibliografica - da una monografia edita dall'USSME nel 1951 e mai più ristampata. Si tratta dei caratteri generali su come si pervenne alla loro formazione ed al loro impiego. Mi auguro che possa implementre il lavoro precedente e che possa al tempo stesso dare maggior luce a queste formazioni che sono ancora poco studiate. |
|
|
: Novità dal mercato - Historica Productions Autunno 2006 |
Inviato da Fabio il 16/6/2006 10:36:09 (1739 letture)
| In occasione della manifestazione tenutasi presso il 132° Reggimento Carri di Cordenons dal 21 al 27 maggio Historica Productions ha presentato una serie di novità che dovrebbero essere disponibili sul mercato entro l'autunno 2006. |
|
|
: Nakajima J1N1 Night Fighter Gekko Type 11 Early version "Irving" |
Inviato da Plamod il 14/6/2006 18:22:46 (1896 letture)
| Breve storia del velivolo e realizzazione del modello Kit : Tamiya - item n° 61078-3200 - scala 1/48 |
|
|
: Dc9 Aermediterranea - Airfix in scala 1/144 |
Inviato da Stefano Betti il 11/6/2006 09:29:34 (3654 letture)
| L’Aermediterranea era una compagnia aerea del gruppo Alitalia fondata nel 1981 per utlizzare le rotte lasciate libere dall’Itavia dopo il fallimento causato dal disastro di Ustica. |
|
|
: Aprile 2006 |
Inviato da Fabio il 21/5/2006 18:40:05 (1807 letture)
|
|
: IMAM Ro 37 (A.30) 1/48 Kit Classic Airframes |
Inviato da starflyer il 12/5/2006 00:15:23 (8991 letture)
| Questo Kit è dedicato a tutti gli amici e ai webmaster del sito Modellismopiu, in quanto è stato il premio che ho ricevuto come utente del mese del sito, nel maggio 2005. |
|
|
: Mitsubishi Ki-67 Hiryu |
Inviato da Plamod il 24/4/2006 21:56:15 (1749 letture)
| Incontrato per la prima volta durante la battaglia aeronavale di Formosa nel 1944, gli alleati lo identificarono come “nuovo tipo della marina”; un velivolo catturato nelle Filippine rivelò la sua vera identità. Il Ki-67 Hiryu era uno sviluppo successivo del G4M “Betty”. Venne progettato da Ozawa Kyonosuke (ingegnere capo della Mitsubishi) e dal suo team, in risposta ad una specifica del 1941 dell’Esercito Giapponese, che richiedeva un bombardiere pesante in grado di produrre un’elevata velocità, abbinata ad una manovrabilità simile a quella di un caccia; inoltre doveva risultare ben corazzato e possedere i serbatoi di carburante auto sigillanti, per evitare che l’eventuale incendio di uno si propagasse per tutto il velivolo. Alla luce del risultato ottenuto, l’Hiryu può essere considerato uno dei migliori bombardieri prodotti dall’industria Giapponese durante la guerra del Pacifico. |
|
|
: Nakajima Ki-49 Donryu |
Inviato da Plamod il 24/4/2006 21:37:09 (2301 letture)
| Il Ki-49 venne progettato sulla base di specifiche dell’Esercito Giapponese, nel 1938, per rimpiazzare il Mitsubishi Ki-21 “Sally”, bombardiere bimotore. Inizialmente era solo poco più veloce del suo predecessore e non portava altri vantaggi significativi né in termini di autonomia di volo né in termini di carico bellico trasportato; comunque, fu il primo bombardiere Giapponese a portare un cannone da 20 mm. tra il suo armamento difensivo standard. I motori inizialmente installati sul prototipo (due Ha-5b da 1160 hp ciascuno) vennero poi rimpiazzati da due Ha-41 per realizzare la prima variante del velivolo : la Ki-49I. Di questa, ne vennero prodotti 129 esemplari negli stabilimenti di Ohta e l’aereo venne battezzato “Donryu”. |
|
|
: Velivoli di fabbricazione estera in uso all’Esercito e alla Marina Giapponese |
Inviato da Plamod il 24/4/2006 21:14:52 (2016 letture)
| Prima dell’inizio della guerra nel Pacifico e nei suoi momenti iniziali, l’Esercito e la Marina Giapponese acquisirono velivoli provenienti da altre nazioni (Germania principalmente) sia per prove comparative, sperando di ricavare utili informazioni per gli sviluppi di futuri tipi di aerei, sia per l’impiego operativo. In molti casi non venne superata la fase di valutazione del velivolo. Viene di seguito riportata una breve panoramica degli aerei di produzione straniera che vennero testati in Giappone. Tutti i velivoli vennero codificati dagli alleati secondo lo standard di nomi di persona, prevalentemente femminili. |
|
|
: Realizzare gli interni del semovente da 75/18 |
Inviato da Nicola Del Bono il 23/4/2006 21:29:28 (3557 letture)
| Il semovente su scafo M40 (e poi M41 e 42) è senza dubbio uno dei kits più invitanti per un modellista “filo-italico”…rappresenta dopo tutto (per impiego, prestazioni ed apprezzamento anche da parte avversaria) il miglior veicolo corazzato Italiano del secondo conflitto mondiale. Per la realizzazione del kit Italeri ho quindi pensato fosse giusto includere gli interni, avendo così l’opportunità di mostrarlo con i portelli aperti, come avveniva di regola nel deserto per disperdere i fumi originati dallo sparo del cannone… |
|
|
: Le poraterei della Marina Militare Italiana |
Inviato da Plamod il 23/4/2006 18:50:28 (4616 letture)
| Questo tipo di nave si diffuse poiché fu evidente, per la flotta in mare, l’esigenza di disporre di aerei per la scoperta delle forze avversarie, per la direzione del tiro delle artiglierie e per l’attacco diretto contro le unità nemiche.Le marine che operavano in aree estremamente vaste, come gli oceani, rivolsero subito le loro attenzioni verso questo tipo di unità. La Marina Militare Italiana, non avvertì questa esigenza, per la ristrettezza dell’area operativa in cui era chiamata ad intervenire (il bacino del Mediterraneo), anche se il possibile spostamento della squadra navale, in aree lontane dalle proprie basi, avrebbe potuto richiedere l’opportunità di assicurare il sostegno di una, sia pur limitata, componente aerea. Venne pertanto ideata una nave “trasporto e appoggio idrovolanti”. |
|
|
: Ferrari F40 Competizione - Tamiya1/24 Cod. 24284 |
Inviato da Luca68 il 23/4/2006 17:31:08 (4478 letture)
| La F40, presentata nel 1987, è nata per festeggiare i 40 anni della Ferrari, voluta dal Drake in persona, avrebbe dovuto rappresentare la summa di tutta l’esperienza e la tecnologia avanzata in uso nella massima formula applicata ad una vettura stradale. E cosi fu. Io considero questa vettura come l’ultima modello a incarnare lo spirito della ‘vera Ferrari’, infatti è una macchina che, come con le vecchio GTO o SWB, si può usare su strada per tutta la settimana e trasformare in un vera vettura da gara alla domenica. |
|
|
: Synthaglass |
Inviato da rudyf-104 il 23/4/2006 17:10:10 (4358 letture)
| Nella selva dei prodotti per modellismo, uno nuovo sta per essere messo sul mercato. Il suo nome è Synthaglass e serve per la riproduzione dei trasparenti. Sul mercato ci sono altri prodotti che servono a questo scopo, come il Cristal Clear della Superscale od il Clear Fix dell’Humbrol. Il vantaggio del Synthaglass rispetto ai sopraccitati sta nel fatto che non ci sono limiti alla superficie trasparente che si può riprodurre. Purtroppo attualmente la distribuzione del prodotto è ancora agli inizi, ed ora è reperibile solamente in pochi posti. Tra questi che conosco uno a Milano, Revelli utensileria, ed uno a Cinisello Balsamo, La Fragola Blu, negozio di decoupage. Oltre a questi negozi è distribuito in poche altre città italiane. |
|
|
|
I sostenitori di Modellismo Più
|
|
|
|
|