Il carro armato medio M15/42 è l'ultima evoluzione dei carri medi che ebbero come primo rappresentante l’M11/39. Tutti i rappresentanti di questa serie di mezzi furono sempre afflitti da una cronica inadeguatezza rispetto a quelli che erano sia i desiserata del ministero della guerra che le effettive necessità sul campo.

A seguito dell'entrata in servizio con le unità dell'esercito tedesco degli "Sturmgeshutz" (letteralmente "cannonni d'assalto" inizialmente derivati da scafi Pz Kpfw III), e dei positivi risultati da questi ottenuti sui vari fronti che li avevano visti impegnati, verso la fine del 1940 il nostro Ispettorato Tecnico dell'Artiglieria richiese all'Ansaldo uno studio di fattibilità per un progetto simile basato sullo scafo dei carri M.

Dalla fine della prima guerra mondiale alla metà degli anni trenta, furono in molti a sostenere l'inutilità dell'autoblindo le cui funzioni in teoria avrebbero potuto essere espletate dai carri veloci.

La nostra missione Essere il punto d'incontro fra i modellisti di lingua italiana, indipendentemente dal tipo di soggetti realizzati, e fra i modellisti e gli operatori del settore. Questo attraverso la costruzione interattiva dei contenuti del sito a cura di tutti i visitatori del sito.

Cosa c'è per un sito come il nostro, di più prezioso di Utenti che siano disposti a condividere con gli altri la propria esperienza in maniera fattiva, ed al contempo senza porsi come dei "guru" o degli "unti dal Signore"? Crediamo nulla e per questo abbiamo pensato ad istituire l'Utente del Mese. Ma chi è l'Utente del Mese? Non è altri che uno degli Utenti Registrati di Modellismo Più che nel corso del mese si sia particolarmente distinto nel contribuire contenuti e nel partecipare alla vita del sito. Di norma, salvo complicazioni, intorno al 20 del mese viene postato un messaggio sul Forum in cui si richiede agli Utenti di esprimere due noninativi per la "nomination" ad Utente del Mese. Intorno al giorno 25 verranno raccolte e conteggiate le preferenze che porteranno alla redazione di una lista con i tre nominativi più segnalati (meno nel caso non ce ne siano o più in caso di classifica ex-aequo). Dopo di che si passerà alla votazione "elettronica" in una speciale sezione del sito e nei primi giorni del mese successivo verrà reso noto il nome del vincitore. Oltre all'essere insignito con la Medaglia Virtuale che vedete qui a lato e con un avatar personalizzato a sua scelta, entrambi di incommensurabile valore, l'Utente del Mese riceverà un pensiero (tipicamente un kit o dell'altro materiale modellistico) offerto da Modellismo Più o dagli sponsor/partner del sito.

La pratica dei materiali di artiglieria si acquista soltanto con l'esame diretto dei materiali stessi; tuttavia essa è molto facilitata dalla preventiva conoscenza dei principali requisiti costruttivi che le artiglierie e le loro munizioni debbono possedere per rispondere alle esigenze dell'impiego in guerra. Tale conoscenza costituisce lo scopo di questo articolo.

La pratica dei materiali di artiglieria si acquista soltanto con l'esame diretto dei materiali stessi; tuttavia essa è molto facilitata dalla preventiva conoscenza dei principali requisiti costruttivi che le artiglierie e le loro munizioni debbono possedere per rispondere alle esigenze dell'impiego in guerra. Tale conoscenza costituisce lo scopo di questo articolo.

Nel corso dei diversi conflitti che hanno visto tra i protagonisti lo stato di Israele la IDF Israeli Defence Force ha catturato numerosi esemplari di mezzi corazzati e no dei suoi oppositori e tra questi un discreto numero di carri sovietici T54 e T55.

E’ l’ultima evoluzione della serie di autoblindo prodotte durante la guerra dall’Ansaldo-Fossati/Spa. In realtà, rispetto al modello 1941 la principale modifica consisteva nell’adozione della torretta già studiata per l’autoblindo alleggerita AB 42.

I colori ad olio per artisti sono da parecchio tempo i preferiti da coloro che pitturano i figurini. Naturalmente esistono altri tipi di colori tra cui scegliere, colori per manifesti, colori alla caseina, colori a smalto, acrilici. Tutti danno risultati superbi se vengono usati da modellisti che conoscono perfettamente le tecniche necessarie per usarle. Ma danno anche risultati mediocri se il modellista non conosce e non padroneggia il metodo di miscelazione dei colori.

Pretendere di fare la storia del DC3 in quattro righe è pura follia, ci vorrebbero diversi Gigabyte di foto e testo, e forse si avrebbe solo a metà di quello che si può scrivere e documentare.

Per l'occhio inesperto le moderne uniformi da combattimento mimetizzate sono fatte semplicemente di verdi, marroni, grigi e kaki. Tuttavia, qualsiasi studio anche superficiale di queste mimetiche rivelano che gli schemi delle uniformi da combattimento degli eserciti di tutto il mondo sono piuttosto caratteristici e unici. È perciò abbastanza deludente vedere dei figurini moderni rovinati da un approccio alla colorazione del tutto casuale, che consiste nell'impiastricciare il soggetto con qualsiasi colore "fangoso" che sembri adatto. Senza dubbio una uniforme da combattimento del XX e XXI secolo richiede tanta attenzione ai dettagli quanto una di un qualsiasi periodo storico precedente.

Nella tabella sottostante sono riportati i colori da utilizzare per ottenere delle ombreggiature cromaticamente corrette.

La Real Model è una ditta cecoslovacca che ha in catalogo sia kits completi che conversioni per mezzi tedeschi e statunitensi e tra queste ultime ne figurano due che permettono di realizzare la versione A1 dell’M26 Dragon Wagon di Tamiya.

Ripeto ancora una volta che sono un modellista mediocre e senza tante pretese, ma mi diverto a montare, e poi mi piacciono gli aerei.