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I Gruppi di Interesse Speciale di M+ (G.I.S.)
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| Conosci i Gruppi di Interesse Speciale di Modellismo Più? Si tratta di alcune sezioni del Forum, mutuate dalla struttura dell’IPMS, dove si incontrano gli Utenti che hanno in comune unapassione o degli interessi per un settore specifico. Tutti possono accedere in lettura alle stanze del Forum dedicate ai G.I.S.,mentre per poter interagire sul forum e/o accedere alla documentazione disponibile è necessario essere Utenti registrati ed aver effettuato il login.
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| | I G.I.S. sono accessibili ai soli Utenti registrati che oltre a trovare discussioni e W.I.P. (Work In Progress) possono accedere, ad esempio, ad una serie di documenti quali immagini di pubblico dominio, manuali dei mezzi, sinossi, librette ed istruzioni riguardanti dottrina, tattica ed impiego di mezzi ed unità. I Gruppi di Interesse Specialedi M+ ti danno una marcia in più per una realizzazione più accurata dei tuoi modelli e per approfondire i temi di tuo interesse. Entra a farne parte!
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Contenuti
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: Schede tecniche: T17E1 "Staghound" |
Inviato da Vikmann il 28/1/2008 17:24:34 (9119 letture)
| Anche se realizzata dalla divisione Chevrolet della General Motors negli Stati Uniti, la "Staghound" fu un prodotto degli sforzi congiunti dei progettisti inglesi e statunitensi. Nonostante fosse un progetto dallecaratteristiche molto avanzate per l'epoca, negli Stati Uniti ebbe molti detrattori che sostenendo il contrario ne impedirono l'adozione in maniera massiccia da parte dell'USArmy, che decise di standardizzareper quanto più possibile sulla M8 "Greyhound". E' la risposta alleata alla nostra AB 41, mezzo assai temuto e rispettato ed assolutamente all'altezza di fare la sua parte in condizioni estreme come quelle degli ambienti desertici. Non vide però mai l'impiego per la quale era stata progettata, in quanto l'Africa Settentrionale fu persa prima che la "Stag" entrasse in servizio attivo. |
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: Schede tecniche: SU 152 |
Inviato da gigitank il 23/4/2006 15:36:46 (2474 letture)
| L'SU 152 fu il primo corazzato sovietico in grado di affrontare quasi ad armi pari i Panther e i Tiger tedeschi. Non si trattò di un mezzo di nuova concezione ma della combinazione dell'obice ML-20S da 152 mm con lo scafo del carro pesante KV. Il suo ruolo specifico avrebbe dovuto ricalcare quello degli Sturmgeschutz, l'efficacia dei quali balzò subito agli occhi dei progettisti sovietici. La produzione dell'SU 152 ebbe inizio il 1 marzo 1943 a Chelyabinsk e raggiunse un totale di 704 esemplari. |
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: Panzerkampfwagen IV |
Inviato da Fabio il 22/12/2005 19:25:28 (5182 letture)
| Nel 1930, il generale Heinz Guderian stabilí le specifiche per un "trattore medio" (secondo il Trattato di Versailles, la Germania non aveva la possibilità di costruire carri armati e mezzi corazzati). Nel 1934, Hitler lanció il programma di riarmamento e le specifiche dettate da Guderian vennero riprese dalla Krupp e dalla Rheinmetall Borsig sotto la denominazione di "Bataillonsführerwagen" (veicoli comando da battaglione). |
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: Panzerkampfwagen III |
Inviato da Fabio il 1/8/2005 20:33:35 (2832 letture)
| L'esperienza acquisita con i Pz.Kpfw.I e i Pz.Kpfw.II portò i progettisti tedeschi a dei nuovi e audaci progetti sia sul piano materiale che sul piano tattico. L'industria pesante grazie all'esperienza dei modelli precedenti poté, a partire dal 1935, realizzare le sue idee senza dover dipendere dalle realizzazioni straniere. Il generale Guderian, ufficiale dello stato maggiore specialista dei carri armati, preconizzava due tipi di carri per assicurare la piena potenza delle future Panzerdivisionen. |
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: Sd.Kfz. 250 |
Inviato da Fabio il 18/1/2005 11:13:09 (4507 letture)
| L'esperienza acquisita con i Pz.Kpfw.I e i Pz.Kpfw.II portò i progettisti tedeschi a dei nuovi e audaci progetti sia sul piano materiale che sul piano tattico. L'industria pesante grazie all'esperienza dei modelli precedenti poté, a partire dal 1935, realizzare le sue idee senza dover dipendere dalle realizzazioni straniere. Il generale Guderian, ufficiale dello stato maggiore specialista dei carri armati, preconizzava due tipi di carri per assicurare la piena potenza delle future Panzerdivisionen. |
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: Pz.Kpfw V Ausf D/A/G Panther Sd.Kfz 171 |
Inviato da Fabio il 13/12/2004 01:02:41 (2497 letture)
| Il Pz.Kpfw V Panther è senza dubbio insieme al Pz.Kpfw VI Tigre, il carro armato tedesco più conosciuto della seconda guerra mondiale e con il T-34 sovietico il migliore dell’ultimo conflitto. Quando nel giugno 1941 la Germania invase la Russia, le Panzertruppen si confrontarono con il T-34/76 sovietico che era di gran lunga superiore (per potenza di fuoco e corazza) a qualunque Panzer allora in servizio. |
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: BMW R75 |
Inviato da Riccardo La Barbera il 21/10/2004 14:16:58 (4648 letture)
| La ristrutturazione dell'esercito tedesco , dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, si concentrò soprattutto su nuove strategie attuabili in una guerra di movimento. |
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: Carro armato Fiat 3000 |
Inviato da Riccardo La Barbera il 9/10/2004 19:12:12 (13814 letture)
| Il Fiat 3000 è stato senza dubbio un mezzo importantissimo nella storia dell’esercito italiano ; questo carro armato, nato dalla necessità emerse nella I Guerra Mondiale ma consegnato ai reparti a conflitto terminato, è stato il primo mezzo corazzato ad entrare in servizio in un numero cospicuo nelle file del Regio Esercito. In seguito all’impiego di carri armati da parte inglese e francese sul fronte occidentale, anche il nostro Stato Maggiore si era convinto della necessità di mettere in linea questo nuovo e promettente mezzo. Furono così acquistati in Francia due esemplari di carri Schneider e tre Renault FT 17. Dopo lunghe prove si decise di produrre una versione migliorata del Renault, accantonando altre soluzioni quali il mastodontico Fiat 2000. |
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: Automitragliatrice Ansaldo Lancia 1Z |
Inviato da Giulio_Gobbi il 14/9/2004 14:17:12 (8855 letture)
| La Ansaldo ricevette l’ordine di iniziare uno studio sulle auto blindate, durante il periodo di neutralità che precedette l’entrata in guerra dell’Italia durante la 1GM. L’ingegner Guido Corni, esperto meccanico oltre che conoscitore di metallurgia, preparò un progetto basato sull’autotelaio Lancia 25/35 Hp. |
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: Carro veloce L3-35 |
Inviato da Fabio il 13/9/2004 08:28:59 (8934 letture)
| Verso la metà degli anni ’20 le autorità italiane dimostrarono interesse per un veicolo corazzato leggero, veloce e maneggevole, armato di mitragliatrici e che fosse in grado di operare negli accidentati teatri di montagna come supporto alla fanteria ivi impiegata. |
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: Carro Armato Leggero L6/40 |
Inviato da Fabio il 7/9/2004 10:21:04 (8732 letture)
| Lo sviluppo dell’L.6 partì dal carro d’assalto mod. 36, un mezzo progettato dalla Fiat-Ansaldo per l’esportazione, a sua volta basato sull'evoluzione dell’L3. Il primo prototipo vide la luce nel 1938 e venne inizialmente armato con un pezzo da 37/26 alloggiato in una culla posta sulla parte superiore sinistra dello scafo e due mitragliatrici abbinate installate in una torretta girevole. |
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: Semovente da 47/32 su scafo L40 |
Inviato da Fabio il 7/9/2004 10:06:37 (4481 letture)
| L'esigenza di conferire ai pezzi da 47/32 mod. 35 a traino meccanico maggiore mobilità e protezione, portò all'installazione di detto pezzo sullo scafo L40.Il prototipo prevedeva l'eliminazione della torretta girevole, l'installazione del pezzo da 47/32 e di una mitragliatrice da Breda da 8mm sullo scudo frontale della casamatta e la chiusura del cielo del vano di combattimento. |
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: Veicolo da trasporto e da combattimento M113 |
Inviato da Sentinel il 17/8/2004 22:16:01 (4689 letture)
| Qui di seguito le caretteristiche tecniche di questo veicolo |
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: Carro armato medio M15/42 |
Inviato da Fabio il 3/5/2004 23:20:48 (3514 letture)
| Il carro armato medio M15/42 è l'ultima evoluzione dei carri medi che ebbero come primo rappresentante l’M11/39. Tutti i rappresentanti di questa serie di mezzi furono sempre afflitti da una cronica inadeguatezza rispetto a quelli che erano sia i desiserata del ministero della guerra che le effettive necessità sul campo. |
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: Semovente da 75/18 su scafo M |
Inviato da Fabio il 3/5/2004 23:20:24 (3137 letture)
| A seguito dell'entrata in servizio con le unità dell'esercito tedesco degli "Sturmgeshutz" (letteralmente "cannonni d'assalto" inizialmente derivati da scafi Pz Kpfw III), e dei positivi risultati da questi ottenuti sui vari fronti che li avevano visti impegnati, verso la fine del 1940 il nostro Ispettorato Tecnico dell'Artiglieria richiese all'Ansaldo uno studio di fattibilità per un progetto simile basato sullo scafo dei carri M. |
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