| Nel corso dei diversi conflitti che hanno visto tra i protagonisti lo stato di Israele la IDF Israeli Defence Force ha catturato numerosi esemplari di mezzi corazzati e no dei suoi oppositori e tra questi un discreto numero di carri sovietici T54 e T55. |
Alcuni di questi sono stati utilizzati contro i vecchi proprietari senza subire modifiche, forse solo una rapida verniciata e una immatricolazione, mentre altri sono stati più estesamente modificati. La modifica più appariscente è sicuramente il cannone da 105mm Vickers L7, quello dei nostri M60A1 e Leo1A2 e A5, anche se forse era il modello di produzione statunitense e che in Israele era dotazione standard dei diversi MBT in inventario.
Altre modifiche interne ci furono a livelli di centrale di tiro ed apparati radio e, credo, di condizionamento del vano equipaggio. All'esterno vennero installati diversi contenitori ed un cesto posteriore alla torre; a disposizione dell'equipaggio vi erano armamenti esterni che andavano dalle Browning 0.30 ai mortai leggeri (forse 40mm) alla Browning da 0.50 posta coassialmente sopra il 105mm e comandata dall'interno. Al "nuovo" carro venne dato il nome di un braccio di mare, appunto lo stretto di Tiran, dove (se non sbaglio) si affaccia la nota località di Sharm el-Sheikh oggi agognata meta di turisti ma che durante la guerra dei Sei Giorni è stata teatro di scontri armati. La serie dei Tiran non si ferma al modello 5 poichè esiste anche un tipo 6 derivato dal T62.
Il modello La base è il T55 di Tamiya mentre la conversione è quella in resina della Trakz; nella scato della conversione ho trovato dei pezzi stampati davvero molto bene in una resina color crema che si presenta opaca e ben lavorabile diversa da quella di altri kits e conversioni (e Dio sa quanta resina ho comprato e, spero, comprerò). Mancava invece il foglio delle istruzioni ma in internet ho trovato una serie di immagini del modello in fase di costruzione e ne ho tratto beneficio. Poichè ho voluto esagerare ho comprato anche le ruote "usate" sempre della Trakz ed i cingoli di Friulmodellismo. Il figurino è un Academy ed è stato dipinto dall'amico e socio del GML Maurizio Vidali. Per quanto riguarda il colore ho dato prima una base di grigio scuro Tamiya TS48 Gunship Grey in bombola spray e poi il Camouflage Beige (Hemp) 023 di Air Vallejo a spruzzo. Luciano Maffeis |
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