| I carristi del "San Giusto" indossavano la vecchia uniforme grigioverde del Regio Esercito: giubba con bavero modello 1940, pantaloni corti sotto il ginocchio, calzettoni, camicia e cravatta. Gli ufficiali indossavano gli stivali in cuoio, mentre graduati e truppa portavano gli scarponcini e, per gli equipaggi dei carri, era previsto l’uso dei gambali in cuoio.Gli ufficiali avevano il cinturone con spallaccio, graduati e truppa disponevano della bandoliera a due o tre tasche. |
In tutte le foto che ho potuto vedere, gli uomini del San Giusto portano questa uniforme anche a bordo dei carri; in una si vedono però due carristi con la tipica tuta azzurra.
Come copricapo era previsto l’uso del basco grigioverde. Anche nelle foto prese a bordo dei carri, i militari indossano il basco. Non è documentato l’uso del casco da carrista, ma non credo che tale utilizzo possa essere escluso.
Il fregio del basco era costituito da una cornetta, in filo di canutiglia giallo o dorato.
Sul lato sinistro del basco gli ufficiali avevano le stellette di grado. I graduati avevano i gradi dell’E.N.R. sulle maniche, per gli ufficiali era prevista l’adozione dei gradi sulle controspalline (sotto forma di stellette metalliche).
Al bavero erano portate delle mostrine rettangolari azzurre, caricate dalle fiamme bianche a due punte (eredità dei Gruppi Carri Veloci del Regio Esercito), con il gladio al posto delle stellette.
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