Il
L'incontro
Argomento: Veicoli Militari : Articoli Data: 12/7/2005

Modello in scala 1/35 che ha partecipato alla campagna "Africa Settentrionale 1940-42" di M+ conclusasi nel Giugno del 2005




Questo diorama si riferisce all’incontro fra un veicolo della 3° Reggimento panzer e un Panzer III G della 21 Divisione ex 5 leichte Division poco prima della offensiva britannica ( operazione Crusader) del novembre 1941.

Panzer III G (Dragon)
Il modello fa parte della serie dedicata dalla Dragon al Pz. III “cavallo da tiro” delle Panzer . divisionen. Ha quasi dieci anni ma non li dimostra. Il montaggio è facile e veloce, qualche piccola attenzione nel montaggio dei cingoli, per evitare che vengano ”strabici”. Ho avuto bisogno di pochissimo stucco: è bastato quello della Vallejo diluito in un po’ in acqua, per otturare alcuni fori non utilizzabili in questa versione e un piccolo spazio fra i copricingoli e il corpo del carro. Avendo nella banca pezzi delle fotoincisioni Eduard dedicate allo Stug III B, ho deciso di utilizzarle per migliorare gli attrezzi. Ho sostituito il cannone con l’equivalente della Jordi Rubio. La corda usata per tenere insieme i bidoni è stata realizzata in filo di rame sottilissimo e colorata con il 121 Matt Pale Stone della Humbrol. Come colorazione, ho iniziato con una mano in grigio panzer della Tamiya (in bomboletta ). Dopo un paio di giorni e alcune prove di gradazione di colore, ho passato a pennello il n. 93 Matt desert yellow della Humbrol e, prima che asciugasse completamente, ho passato un pennello imbevuto nel diluente per far trasparire in alcuni punti il colore di base.
In un secondo tempo ho effettuato un lavaggio con il 941 ombra bruciata della Vallejo, del Drybrush con il 93 Humbrol e dei lavaggi con varie tonalità di giallo e di ocra della Vallejo e della Lifecolor. Alla fine ho realizzato delle scrostature usando il pennello 5/0 e il Grigio panzer XF 63 Tamiya e il 1785 Rust della Model Master. Quest’ultimo l’ho usato come base per i tubi di scappamento sui quali ho poi fatto un lavaggio di 981 Marrone arancio della Vallejo e XF 1 Nero della Tamiya. Per colorare il treno di rotolamento ho usato il Grigio Copertone 1533 della Model Master, per i cingoli il hs 215 Track Color della Humbrol e per l’usura, la polvere e la sabbia il Sabbia UA 090 della Lifecolor e il H346 Rough Sand della Gunze.

Horch 4x4 (Tamiya)
Anche questo è un modello datato, ma di facile e veloce esecuzione. Lo stucco l’ho dovuto usare solo nella giunzione fra il portello posteriore ed il pianale e fra questo e la fiancata destra, dato che quest’ultima era un po’ svirgolata. Non ho usato aftermarket: infatti i segnalatori di ingombro sono due spilli con la testa rotonda adeguatamente accorciati, le leve del cambio sono due pezzi di filo di rame 0.6 con il quale ho anche realizzato il cavo che collega il faro Notek e il clacson al cofano motore, le staffe che tengono la pale sono dei pezzi di rame, su cui ho inserito rispettivamente due tondini di plastirod, per fare i bulloni e del filo di rame per fare l’apertura. Come miglioria ho modificato le ruote inserendo in un buco realizzato con un trapano nel cerchione, dei pezzi di plastirod come valvole delle camere d’aria. Per la colorazione ho seguito lo stesso procedimento e gli stessi colori usati per il Pz III, ad eccezione dei teli del parabrezza e della capote, sui quali prima ho passato uno stato di stucco Vallejo molto diluito, per imitare la tela e poi ho passato una miscela di Xf 49 Khaki e XF 63 della Tamiya.

Figurini
Questi provengono da due scatole della Tristar dedicate all’Afrika Korps, ad eccezione di quello che è chinato che proviene da un kit della Italeri. Quest’ultimo è più grande in scala degli altri, ma non credo che questo sia un problema ( ricordato “Petit Frere” o “Fratellino” che dir si voglia dei libri di Sven Hassel? Questo è suo cugino! ). Per la colorazione ho usato due miscele di colori diverse, ispirandomi alle tavole presenti nel libro della Del Prado dedicato all’Afrika Korps. I colori sono della Vallejo: 914 Green Ochre + 812 SS Black brown e 888 Grey Olive + 977 Desert Yellow schiariti progressivamente con 916 Sand Yellow. Per i volti e le parti scoperte ho usato una miscela di colori Vallejo: 921 Uniforme Inglese , 927 Carne scura, 908 Rosso Carminio e 915 Giallo Sabbia schiarito il tutto con 928 Carne chiara. Per la ombreggiatura 941 Ombra Bruciata

Accessori
Questi provengono dalle fonti più diverse: bidoni della Tamiya e dell’ Italeri, taniche della Tamiya oltre quelle fornite nel kit Dragon, armi, borracce e binocolo Tristar, elmetti e contenitori per le munizioni della Tamiya, casse in resina date da un amico, forse Verlinden e casco coloniale della Italeri. Le cinghie sono state realizzate con una striscia ricavata da una lamina di piombo Per la colorazione ho seguito, più o meno, quanto consigliato nelle varie scatole, sempre tenendo presente le tavole nel libro citato.

Conclusioni
Mi sono divertito molto, anche se sono arrivato con il fiatone <img src=" />

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