Posture La scatola contiene, come ormai di norma, quattro figurini. Ci troviamo in un villaggio, nella provincia di Kunduz a nord di Kabul, forse lo stesso che ha subito la visita dei T55 di "Belva di Guerra" , si nota infatti sullo sfondo uno dei carri distrutto. Un Antonov da trasporto sta facendo rotta verso la Madre Russia. I quattro vorrebbero abbatterlo con lo Stinger ricevuto da poco dagli Americani. Un miliziano ha imbracciato il lancia razzi e non vede l'ora di usarlo, l'altro scruta nel cielo proteggendosi dal sole con la mano , quello che sembra essere il capo blocca il suo compagno "Troppo distante, sarebbe un razzo sprecato" dice. Il quarto inginocchiato e armato di M16/M203 segue lo svolgersi della scena e si rammarica dicendo: "il razzo lo terremo per il prossimo MI24Hind".
Il Kit Ho acquistato due di queste scatole in previsione di diverse realizzazioni. Sono 46 i pezzi che compongono ognuno di questi kit, la plastica di colore grigio chiaro per la prima, e un po'più scuro per l'altra, è di buona qualità e offre un buon dettaglio e una graziosa scolpitura per quanto riguarda la prima scatola. Nella seconda, invece, sono presenti parecchie sbavature e ritiri della plastica come rilevabile dalla foto, non so spiegarmi queste differenze se non, forse, con uno stampo finito.
I dettagli della stampata prima serie
I dettagli della stampata seconda serie (clicca sulla foto per ingrandire)
La scatola contiene le solite armi individuali: Kalashnikov AK47, M16 con lanciagranate M203 e lanciarazzi RPG-18 praticamente la versione sovietica dell M-72LAW oltre ad un fucile di precisione SVD 7.62-mm. Quello che sulla BoxArt è disegnato come uno Stinger nel kit invece è uno SMAW 300 di costruzione Israeliana uasata anche dai Marines Americani ed è un'arma anticarro e non antiaerea. Tutte le armi sono di buona fattura anche se le Dragon secondo me rimangono insuperabili.
Equipaggiamento individuale Trattandosi di guerriglieri l' equipaggiamento è molto scarno, uno solo dei guerriglieri porta delle giberne per caricatori dell'AK47. Tre dei soggetti portano un turbante e uno il tipico cappello afghano, uno solo poi porta dei sandali gli altri invece calzano scarponcini.
Il foglietto istruzioni
La ICM da delle indicazioni abbastanza precise per dipingere i figurini che sone accluse sul retro del foglietto istruzioni, qui essendo dei soggetti "civili" ci possiamo sbizzarrire come ci pare.
I dettagli per la colorazione
Sicuramente un soggetto benvenuto il dettaglio è ben scolpito ma non eccezionale, e la postura dei figurini secondo un po' troppo statica e ci limiterà nell'impiego di questo set, lo raccomando comunque agli appassionati di guerre moderne. Con poche modifiche possono essere ambientati anche in altri teatri come l'Iraq. Il prezzo è sempre intorno ai nostri 10,50 cari Euri
