| Gruppo Squadroni Corazzati San Giusto - Repubblica Sociale Italiana 1943/1945 |
Costituzione: Spalato - settembre 1943 Scioglimento: Veneto - 3 maggio 1945 Dislocazione: Mariano del Friuli (Gorizia) Comandante: capitano Agostino Tonegutti Organico: probabilmente tra i 120 e i 140 uomini Caduti: 15
ORGANIZZAZIONE Comando Squadrone Blinde Squadrone Carri Armati Squadrone Semoventi
STORIA Dopo l'Armistizio, il capitano Tonegutti, comandante del primo Squadrone Carri L della divisione "Celere", di stanza a Spalato, non accettando l'Armistizio inizia a muovere verso la parte settentrionale dell'Istria con altri militari del Gruppo Squadroni ed alcuni carri. A Fiume aiuta la locale guarnigione italiana, muovendo poi per Gorizia e dislocandosi definitivamente a Mariano del Friuli. Vengono recuperati e riadattati diversi mezzi corazzati, fino a raggiungere una forza tale da trasformare lo Squadrone in "Gruppo Squadroni Corazzati San Giusto" (su 3 squadroni) nella prima metà del 1944. Durante il 1944 ed il 1945 il Gruppo combatte in Friuli contro i partigiani jugoslavi e svolge una intensa attività di scorta ai convogli logistici italiani e tedeschi. All'inizio di maggio del 1945 il Gruppo si muove verso il mare e si arrende agli inglesi del XIII Corpo d'Armata il 3 dello stesso mese.
MEZZI IN DOTAZIONE (aprile 1945) 4 carri medi M13/40 2 semoventi L6/40 da 47/32 16 carri L3/33 and L3/35 (2 lanciafiamme) 2 autoblindo AB41 1 semovente M42 da 75/34 3 semoventi M42 da 75/18 Probabilmente alcuni mezzi protetti, usati come scorta a convogli (in una foto è possibile vedere un TL37 protetto, con i colori del San Giusto)
COLORAZIONE E SEGNI DISTINTIVI DEI MEZZI Tutti i mezzi del "San Giusto" erano dipinti in giallo sabbia, mimetizzati con un fitto schema ad amebe marrone rossicce e verdi. Appena recuperati e per un certo periodo, i mezzi avevano la colorazione originaria (carri L3 in grigioverde, Carri M e semoventi in giallo sabbia). Stemma del reparto era un tricolore sventolante, con, in nero, la sagoma di un carrarmato; questo stemma era dipinto sui lati della torretta per i carri M e sulla scudatura degli L. Inoltre sulle pareti laterali dei mezzi era dipinta una cornetta della cavalleria in giallo.
Fonti "Con l’Onore per l’Onore – L’organizzazione militare della Rsi sul finire della Seconda Guerra Mondiale", Giuseppe Rocco,Greco & Greco Editori, Milano 1998. "RSI – Forze Armate dalla Repubblica Sociale – La guerra in Italia – 1943 –1944 - 1945", Nino Arena, Ermanno Albertelli Editore, Parma 1999 - 2002. "Fronte terra – L’armamento italiano nella Seconda Guerra Mondiale", Bruno Benvenuti, Ugo Colonna, volume 2/II, Edizioni Bizzarri, Roma 1972. "Gli ultimi in grigioverde", Giorgio Pisanò, Edizioni FPE, Milano, 1967. "Guerra Civile", Numero 2 - settembre/ ottobre 2003, Editoriale Il Veliero, Imperia
Paolo Crippa |
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