| Il P 40 rappresentò l'apice dello sforzo di adeguamento dell'industria bellica italiana. Lo studio di un carro adeguato per tonnellaggio ed armamento alle necessità di guerra risale al 1938, quando si cominciò a pensare ad un carro di 20-25 tonnellate dotato del cannone da 47/32. Lo sviluppo del carro M fece cadere ogni velleità di questa idea, vista anche la poca efficacia del cannone da 47/32 nei confronti dei carri nemici. Si pensò quindi di dotare il nuovo carro pesante di un obice da 75/13 (in alternativa un 75/32) per arrivare a montare un 75/34. Nell'autunno del 1941 fu realizzato il primo prototipo ma solo nell'estate del 1942 fu definitivamente presentato e collaudato. Sul finire del 1942 il carro fu adottato dal Regio Esercito. La grave situazione in cui volgeva la guerra e il continuo e massiccio bombardamento delle aree industriali metropolitane, impedirono la costruzione del carro e la sua consegna ai reparti. Il ritrovamento di questa circolare, serve a vedere come lo Stato Maggiore del Regio Esercito si attivò per costituire i reparti che avrebbero dovuto ricevere il carro P40 definendone la consistenza e l'organico. |
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