| La recentissima uscita della ditta coreana ci propone il recentissimo Merkava 4 israeliano, ultima evoluzione della serie Merkava ed attualmente il carro tecnologicamente più avanzato oggi in produzione. |
Non si tratta di una conversione ma di un kit completo in resina e fotoincisioni con l’unica pecca dell’assenza di decals.
Il kit si presenta in una robusta scatola di cartone dove all’interno troviamo lo scafo inferiore e superiore, la grossa torretta monoblocco e un’ infinità di pezzi separati in quattro buste contenenti la cingolatura, gli accessori più minuti di scafo e torretta, gli accessori più grossi dei medesimi e il treno di rotolamento. Inoltre è presente una busta che contiene tutte le fotoincisioni, degli spezzoni di filo di ottone, un cordino in nylon, un fogliettino di piombo, sferette e micro catene in ottone.
Come consuetudine della ditta, il foglio istruzioni è rappresentato da quattro facciate A4 di carta patinata con foto a colori di tutti i pezzi sulle loro materozze e delle varie fasi di montaggio. Non sono presenti indicazioni sulla verniciatura né sulle insegne ma l’ultima facciata comprende cinque foto di un modello verniciato ed invecchiato (ma senza insegne). La torretta è impressionante, sembra un’astronave aliena, e in questo caso è stampata in un sol pezzo, scelta che solitamente non mi piace perché conferisce un peso eccessivo e favorisce ritiri e deformazioni in fase di stampaggio….ma stavolta è tutto ben diverso. La qualità dello stampaggio è davvero impeccabile, sul mio esemplare è presente UNA sola bollicina posta in uno spigolo posteriore, ogni minimo dettaglio è perfettamente realizzato e vi posso assicurare che la torretta è letteralmente tappezzata di particolari davvero minuscoli come rivettini, bulloni, cerniere ecc. perfino sulla parte sottostante. L’unica nota dolente è che sulle superfici non è stata rappresentata la tipica pasta antisdrucciolo, non sarà facile rimediare con lo stucco diluito senza rovinare qualche dettaglio….
Della stessa qualità e precisione sono tutti i dettagli accessori che vanno montati su di essa come cannone, iposcopi, sensori, mitragliatrici ecc. Estremamente realistico è il cesto porta oggetti posteriore che viene stampato già a pieno carico e coperto da un telone , occorre solo montare al di sotto di questo la tipica cortina di catenelle e sferette….lavoro un po’ lungo e noioso ma sicuramente realistico. Lo scafo superiore è un altro pezzo di eccellente fattura ricco di numerosi dettagli, benché stampato sottile non presenta deformazioni o svergolature e la qualità dello stampaggio è pari a quella della torre. Una pecca, a cui non credo si possa trovare rimedio, è la presenza di una massiccia materozza di colata posta sul bordo posteriore che necessita di un buon seghetto e olio di gomito per essere rimossa. Anche lo scafo inferiore è stampato in sol pezzo con delle pareti da 5 mm. di spessore e tre rinforzi trasversali per renderlo a prova di svergolatura…e ci son riusciti benissimo. Presenta gli alloggiamenti per i bracci delle sospensioni con degli scassi a mezzaluna in moda da montare questi ultimi perfettamente allineati. I più esigenti potranno forare gli alloggiamenti con una punta opportuna dando così la possibilità al braccio di poter essere montato in qualsiasi posizione. Questa opportunità però si scontra con il fatto che la cingolatura è stampata a maglie singole e spezzoni (…che peccato!), quindi non rende possibile adattare le sospensioni ad un eventuale diorama con terreno accidentato, a patto di stamparsi da soli una buona scorta di maglie singole. Il treno di rotolamento avrebbe meritato un po’ più di attenzione. Bracci e ammortizzatori sono ottimi ma le ruote necessitano di qualche intervento. Mancano i fori alleggerimento sulle ruote motrici mentre le ruote portanti non sono quelle giuste per un Mk 4 perché nella confezione sono state inserite quelli tutte in acciaio del Mk 3. Quelle del Mk 4 sono molto simili ma montano anche un battistrada gommato (come sui Mk 1e 2). Evidentemente qualcuno si è lamentato con i coreani e questi hanno subito messo in commercio un nuovo set di ruote che, furbescamente, si compra a parte. Ma noi italiani siamo maestri nell’arte di arrangiarsi e risolviamo incollando una striscia di plasticard intorno alle ruote del kit.
Non ho potuto fare dei riscontri dimensionali perché non possiedo dei piani in scala, e sfido chiunque non sia fortemente ammanicato con lo Tsahal ad averne uno, ma dalle foto in mio possesso direi che ci siamo proprio. In conclusione si tratta di un kit eccellente, molto ben disegnato e stampato alla perfezione con le uniche pecche nella mancanza della pasta anti sdrucciolo, nella mancanza delle decals e nelle ruote da rimaneggiare. Il prezzo non è proprio a buon mercato, lo si compra a circa 120 euro, ma se siete dei fans dei mezzi israeliani e avete una certa pratica con le resine questo kit è da prendere al volo.